Un’opportunità unica per venti ragazzi della Val di Scalve: avranno la possibilità di svolgere un tirocinio formativo gratuito all’estero. Il progetto, con la Comunità montana di Scalve in regia, può contare su contributo di 40 mila euro arrivato dal bando Giovani Smart 2.0 della Regione Lombardia. Altri 10 mila euro sono stati invece messi dalla stesa Comunità montana.
L’iniziativa è stata presentata a Vilminore di Scalve davanti a una platea di ragazzi e genitori della valle. «Credo che per i ragazzi sia un’occasione unica quella di poter conoscere altre realtà che non siano solo quelle di scuola e casa – ha detto Mirella Cotti Cometti, assessora ai Servizi sociali della Comunità montana, oltre che sindaca di Azzone -. Ovviamente fare un tirocinio all’estero può garantire allo studente una formazione in primis, ma sicuramente anche un’esperienza da portarsi come curriculum di vita, non solo di lavoro».
L’esperienza è rivolta a ragazzi dai 16 ai 20 anni. I tirocini avranno una durata dai 15 ai 21 giorni, in Spagna, Germania o Slovenia. Per mettere in campo il progetto la Comunità montana si è rivolta all’Associazione di formazione professionale Patronato San Vincenzo. «Abbiamo una collaborazione fattiva molto intensa con la Val di Scalve, sia per quanto riguarda le aziende presenti sul territorio sia con l’Istituto omnicomprensivo con il biennio di scuola secondaria di secondo grado – ha spiegato Patrizia Giannetti, del Patronato San Vincenzo di Clusone -. I nostri ragazzi del Patronato San Vincenzo, nelle sedi di Endine, Bergamo e Clusone, fanno questa esperienza di stage formativi all’estero ormai da diversi anni, quindi abbiamo già una buona base di partenza».
«Questa esperienza all’estero – ha aggiunto Patrizia Giannetti – darà ai ragazzi la possibilità di crescere sia dal punto di vista tecnico-professionale, ma non solo. Nel senso che un’esperienza, un soggiorno all’estero, pone comunque di fronte a una serie di difficoltà che possono diventare un notevole propulsore per la crescita. Perché non hai alle spalle la famiglia o la scuola, quindi devi gestire in autonomia diverse situazioni».
