Il concerto di Natale si conferma una tradizione consolidata a Premolo, pronta a rinnovarsi anche quest’anno con un evento dal significato speciale. L’appuntamento è fissato per domenica 22 dicembre alle 20.45 nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea, dove il coro polifonico “Intelletto d’Amore” regalerà al pubblico una serata all’insegna dell’arte, della musica e dell’inclusione sociale.
«Il concerto di Natale è ormai un appuntamento irrinunciabile per la nostra comunità -afferma il sindaco di Premolo, Omar Seghezzi -. Quest’anno sarà ancora più speciale grazie alla presenza del coro ‘Intelletto d’Amore’, un ensemble straordinario che rappresenta un modello di inclusione e di eccellenza artistica».
Il coro “Intelletto d’Amore” nasce nel dicembre 2010, grazie all’impegno dell’associazione “In-Oltre” onlus, fondata nel 2004 per promuovere l’inclusione attraverso il linguaggio dell’arte e del canto corale. Il coro unisce persone con e senza disabilità provenienti dal territorio bergamasco, dimostrando come la musica possa abbattere barriere e costruire legami. Dal 2023 l’ensemble è parte integrante del Centro Spazio Autismo di Bergamo.
Diretto dal maestro Laura Saccomandi, con l’accompagnamento dell’organista Francesco Maffeis e la voce narrante di Luigi Gandossi, il coro si distingue per la qualità artistica e per il messaggio sociale che trasmette.
«Questo concerto rappresenta un’occasione per riunire la comunità, condividere momenti di gioia e celebrare il Natale all’insegna della solidarietà – aggiunge il sindaco -. Voglio ringraziare Don Denis e Don Virgilio per la loro preziosa collaborazione, che ci consente di realizzare eventi così significativi per Premolo».
Oltre al concerto, il calendario natalizio di Premolo propone una serie di iniziative organizzate dall’amministrazione comunale, dalla parrocchia, dall’oratorio e dalle associazioni locali. Tra gli eventi in programma: attività per i ragazzi presso il centro ricreativo invernale, laboratori pomeridiani in biblioteca e il tradizionale cenone di Capodanno, organizzato dall’oratorio in collaborazione con la Libera Associazione dei Burlapom.