Il Comune di Clusone è entrato a far parte di una Comunità energetica rinnovabile (Cer). L’adesione è avvenuta con una delibera del Consiglio comunale approvata a fine anno. Ora è il momento di spiegare quali sono le opportunità sul tavolo per privati, associazioni e imprese. Non solo della cittadina, ma anche dei comuni vicini. Per questa ragione è stato organizzato un incontro, in programma giovedì 6 febbraio alle 20.30 all’auditorium della scuola primaria in via Roma.
Una comunità energetica rinnovabile è un modello di produzione e consumo di energia, basato sulla condivisione di elettricità prodotta da fonti rinnovabili tra cittadini, imprese ed enti locali. L’obiettivo è ridurre i costi energetici, diminuire l’impatto ambientale e promuovere l’autosufficienza energetica dei territori. Anche Clusone ha deciso di aderire a questa iniziativa, entrando ufficialmente nella Comunità energetica rinnovabile della Fondazione Sinergia.
«Se ne sente tanto parlare, ma il concetto di comunità energetica rinnovabile è complesso. Per questo vogliamo spiegare bene di cosa si tratta e far conoscere ai cittadini i vantaggi di questo modello. Ecco perché abbiamo organizzato l’incontro del 6 febbraio. L’appuntamento è rivolto a tutti i cittadini , alle aziende, alle società private, agli enti, alle fondazioni e alle associazioni che hanno curiosità o la volontà di far parte della Comunità energetica», spiega il sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini.
«Possono partecipare sia coloro che intendono installare un impianto fotovoltaico sulla propria copertura o che lo hanno già installato (a partire dal 6 agosto 2024, data di nascita della Fondazione Sinergia), sia chi non ha un impianto fotovoltaico, non può installarlo sul proprio tetto o non ha intenzione di farlo, ma desidera aderire come consumatore», aggiunge Morstabilini.
L’iniziativa non riguarda solo Clusone, ma si estende anche ai comuni vicini. «La comunità energetica funziona a livello di cabine primarie dell’energia elettrica – prosegue il sindaco di Clusone -. La nostra cabina primaria copre il territorio dei sette comuni dell’Altopiano: Clusone, Rovetta, Fino del Monte, Castione, Onore, Songavazzo e Cerete. Tutte le persone e le aziende che fanno parte di questo territorio possono aderire».