Torna la Rassegna Venatoria, l’appuntamento annuale dedicato al mondo della caccia di montagna: tre giorni che metteranno a tema la fauna alpina a Colere. Con un occhio al passato e uno al futuro, la manifestazione organizzata dal Circolo Uncza Prealpi Orobiche, in collaborazione con i Comprensori di caccia della provincia, farà il punto sulla gestione faunistica in provincia di Bergamo. Tra gli ospiti, esperti che discuteranno del progetto Horn e della gestione del camoscio in Trentino.
A Colere va in scena la 12esima rassegna venatoria a cura del Circolo Uncza (Unione Nazionale Cacciatori Zona Alpi) Prealpi Orobiche e il grande protagonista sarà il camoscio. Il Palacolere ospiterà nella giornata di sabato 22 febbraio dalle 15:30 la conferenza sul tema “Progetto Horn, cosa è e come contribuire” con il relatore Pier Giuseppe Meneguz e la “Gestione del camoscio in provincia di Trento” a cura di Michele Rocca, tecnico faunistico dell’Associazione Cacciatori Trentini, il culmine di una tre giorni che oltre a Uncza vede protagonisti i Comprensori Alpini della provincia di Bergamo.
Si inizia con la rassegna venerdì 21 febbraio alle 9, con l’incontro con le scolaresche, mentre alle 10 si insedia la commissione per la valutazione dei trofei Cic-Uncza (la valutazione dei trofei di caccia della stagione precedente), in programma alle 11:30. Sabato la rassegna riapre alle 9, con il clou degli eventi in programma nel pomeriggio, a partire dalle 15 con il saluto delle autorità, prima dei due convegni. La giornata si concluderà con un pensiero a cura del cacciatore Luigi Capitanio. Domenica ci sarà dalle 10 la relazione dei Comprensori Alpini di caccia con la sintesi sullo status delle popolazioni di ungulati a cura degli incaricati, dati che permetteranno di capire come è la situazione numerica delle popolazioni di animali (cervi, camosci, caprioli, mufloni) presenti in provincia; a seguire ci sarà la relazione del Gruppo Conduttori cani da Traccia, mentre la mostra chiuderà alle 17.