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Diritto alla salute, Scandella: «Lo sport per migliorare il sistema sanitario»

Niente di meglio dell’attività fisica per stare bene. Tanto che lo sport diventa l’alleato fondamentale per migliorare il sistema sanitario. Un concetto che il consigliere regionale Jacopo Scandella ha ribadito nel corso del panel Sport e salute, tenutosi alla Fondazione Feltrinelli durante la seconda conferenza regionale del Partito democratico La salute è un diritto. Il consigliere bergamasco, che ha coordinato l’incontro, ha ribadito la necessità di politiche concrete per garantire a tutti l’accesso alla pratica sportiva.

Scandella ha evidenziato l’urgenza di investire nella prevenzione per evitare il collasso del sistema sanitario. Oggi il 30% dei bambini è sovrappeso e un altro 30% non pratica sport per ragioni economiche. Mario Beretta, docente della scuola allenatori della Federazione gioco calcio, ha denunciato la carenza di ore di educazione fisica e di impianti scolastici adeguati. Antonio La Torre, professore all’Università Statale di Milano e direttore tecnico della nazionale di atletica, ha parlato di “longevità intelligente” e della necessità di città più inclusive per gli anziani. Ha proposto che i condomini ospitino spazi per l’attività fisica.

L’idea è piaciuta ad Alessandro Giungi, presidente della Commissione Olimpiadi Milano-Cortina 2026 del Comune di Milano, che ha annunciato di volerla portare in consiglio comunale nel dibattito sul Piano di governo del territorio. Giorgia Gandossi, consigliera della Provincia di Bergamo, ha sottolineato l’importanza di investimenti e del dialogo tra istituzioni e associazioni.

«Come gruppo Pd raccogliamo questa sfida da anni – ha detto Scandella -. Abbiamo presentato sei progetti di legge per migliorare l’accesso allo sport su più fronti: sensibilizzazione, inclusione e normativa. Serve un cambio di passo per garantire il diritto allo sport a tutti, non solo a chi può permetterselo». Scandella, membro del comitato scientifico dell’Osservatorio democratico dello sport, ha ribadito l’obiettivo di monitorare e promuovere azioni concrete per rendere lo sport accessibile a tutti e migliorare la salute e il senso di comunità.

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