Intervista alla sindaca di Pedrengo, Simona D’Alba, che esprime forti perplessità sul progetto della strada di penetrazione da est, un’infrastruttura viaria pensata negli anni ’80 per collegare la provincia a Bergamo. Il tracciato, che attraverserebbe il territorio di Pedrengo, Gorle e Scanzorosciate, viene giudicato dal primo cittadino come anacronistico e fortemente impattante sul piano ambientale e paesaggistico.
Il Comune di Pedrengo ha formalizzato le proprie osservazioni, supportate da professionisti, evidenziando il rischio di devastazione ambientale e di compromissione del territorio agricolo, oltre a sottolineare come il progetto dividerebbe il territorio comunale in due parti.
La sindaco sottolinea che non c’è un’analisi aggiornata e oggettiva dei flussi di traffico che giustifichi un’opera di questo tipo, dal costo stimato di oltre 80 milioni di euro, e propone soluzioni alternative: interventi mirati sulle strade esistenti, nuovi collegamenti più sostenibili e un maggiore investimento sul trasporto pubblico locale. Il Comune di Pedrengo si dice aperto al confronto e disponibile a co-finanziare studi di viabilità, ma ribadisce il proprio impegno nella tutela del territorio e nel promuovere uno sviluppo sostenibile, in linea con le più moderne politiche europee.
Nel video, vengono presentati i dettagli tecnici del tracciato e delle alternative proposte, con un appello finale a una maggiore collaborazione tra i Comuni e le istituzioni per trovare soluzioni condivise e rispettose dell’ambiente.
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