Un weekend, quello di sabato 10 e domenica 11 maggio, all’insegna della consapevolezza ambientale e del rispetto, anzi, dell’amore per la natura, tra le piante secolari e le aree relax del Parco Camozzi di Ranica. Due giorni ricchi di fiori e “tante altre cose belle”: mostra – mercato, piante e giardinaggio, artigianato di qualità, laboratori, workshop, aperitivi in musica, area ristoro, silent disco e non solo. La novità 2025 è la presenza, lungo il percorso della manifestazione, di piccole installazioni che permetteranno ai visitatori di fare esperienze sensoriali della natura e di molti dei suoi aspetti. Anche quest’anno sono oltre cinquanta gli espositori attesi, provenienti da tutta Italia, pronti a presentare un’offerta ricca di piante, fiori e prodotti per il giardinaggio, così come di prodotti agricoli e artigianali.
Il tema dell’edizione 2025 è quello della “Biofilia”, parola coniata per la prima volta negli anni Sessanta nell’ambito della psicoanalisi, per descrivere l’orientamento psicologico degli esseri umani a essere attratti da tutto ciò che è vivo e vitale. Si tratta di un concetto ampliatosi ad altri campi di ricerca interiore come l’aspirazione a raggiungere l’armonia con ciò che ci circonda, e utilizzato anche in ambito di biologia evolutiva e pianificazione architettonica sostenibile. Per Floreka, il concetto chiave è proprio quello della co-evoluzione tra uomo e natura, da percepire come elementi interdipendenti e intrecciati: l’essere umano è infatti parte indissolubile della natura, con cui si evolve in un processo continuo di trasformazione e adattamento.
Non a caso il tema scelto dalla manifestazione è “Amo la natura”, un messaggio con cui Floreka 2025 rinnova l’invito ai visitatori a prendersi cura del mondo come farebbero con le cose che stanno loro più a cuore. “Amare la natura” non solo come slogan ma come una vera e propria dichiarazione di intenti, come spiega l’Associazione Petali e Parole, impegnata da sempre a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una divulgazione che sappia portare in modo semplice e a un più vasto pubblico possibile i saperi, le teorie, le tecniche alla base di una cultura del verde amica di ambiente e persone. “Siamo parte di un equilibrio millenario e ciò che accade alla natura si riflette inevitabilmente su di noi. Vogliamo promuovere la consapevolezza su questa connessione, perché diventi motore di cambiamento positivo per noi e per le generazioni che verranno”, commentano dall’Associazione.