Una serata con l’ingegnere a capo di uno dei progetti più rilevanti a livello mondiale per riflettere sulla questione energetica e l’opzione nucleare: questa la proposta dell’associazione culturale ‘Il Testimone’ per un incontro in programma a Clusone. L’appuntamento avrà come protagonista Italo Ricapito, ingegnere capo del progetto internazionale ITER-TBM.
«In un momento storico in cui il costo dell’energia rappresenta una delle sfide più pressanti per l’economia italiana – spiega il presidente dell’associazione “Il Testimone”, Paolo Calegari – è fondamentale riflettere ed esplorare tutte le soluzioni disponibili per ridurre le emissioni e garantire una fornitura energetica sostenibile. L’opzione nucleare, spesso discussa con approcci controversi, si presenta come una possibile risposta concreta a queste sfide».

Durante la serata, l’ingegner Ricapito illustrerà come l’energia nucleare possa rappresentare una soluzione praticabile, che merita di essere analizzata al di là delle polarizzazioni ideologiche. «Si tratta infatti di una fonte di energia pulita che può essere affiancata alle fonti rinnovabili, creando un mix energetico in grado di garantire stabilità, sicurezza e una significativa riduzione delle emissioni – prosegue Paolo Calegari -. Con un focus sul progetto ITER-TBM, Ricapito offrirà un approfondimento su questa iniziativa internazionale, che rappresenta una pietra miliare nello sviluppo della fusione nucleare. Questa tecnologia, infatti, promette di rivoluzionare il panorama energetico mondiale. In particolare, ITER-TBM (International Thermonuclear Experimental Reactor – Test Blanket Module) è concepito per testare materiali e tecnologie cruciali per la produzione di energia da fusione, un obiettivo che richiede un impegno scientifico e ingegneristico di altissimo livello e costituisce un banco di prova unico a livello globale».
L’incontro è in programma martedì 15 aprile alle 20,45 nell’auditorium delle scuola primaria di Clusone, in via Roma, 9. L’ingegner Italo Ricapito sarà presentato da Gianpiero Camilli dell’associazione “Il Testimone”.