Lo Spirito del Pianeta torna per il terzo anno consecutivo in Val Seriana. Non a Clusone questa volta, ma a pochi chilometri di distanza, a Piario, all’interno dell’azienda agricola Ol Pera, un grande spazio sotto l’ospedale “Locatelli” e vicino al fiume Serio. Un luogo immerso nella natura, perfetto per accogliere l’edizione 2025 del festival dedicato ai popoli indigeni.
Ivano Carcano, ideatore e organizzatore dell’evento, non ha dubbi: «Non potevamo andarcene. In Val Seriana abbiamo trovato amici veri, persone che ci hanno accolto come parenti. Questo è lo spirito che vogliamo trasmettere: attaccamento alla terra, alle persone, al territorio. Per questo ci siamo solo spostati di qualche chilometro».
Il festival raddoppia: oltre a Piario, ci sarà anche un’edizione a Casirate d’Adda, dal 3 al 20 luglio. In Alta Val Seriana, l’appuntamento è in calendario dal 25 luglio al 10 agosto. A Piario arriveranno oltre 20 gruppi da tutto il mondo. Più di 400 eventi tra concerti, seminari, conferenze e spettacoli. In cartellone anche il concerto di Davide Van De Sfroos, il 2 agosto (unico evento a pagamento: 10 euro). Attorno agli spettacoli, un mondo: 150 stand da ogni angolo del pianeta, 11 ristoranti internazionali, un’area olistica, artigiani locali, e un villaggio tradizionale con rappresentanti di culture indigene come Aztechi, Maya, Tuareg, Qashqai, Mongoli e Nativi americani.
Susan Simayiai, moglie di Carcano e masai del Kenya (si sono conosciuti proprio grazie al festival nel 2004), sottolinea un altro aspetto: «Il periodo scelto permette anche a studenti e famiglie di partecipare. Possono incontrare culture lontane come i Maori, gli Aborigeni australiani, i nativi americani. È un’occasione unica per imparare davvero qualcosa».
Novità di quest’anno uno spazio dedicato al “risveglio dei sensi”. «Vogliamo offrire un momento per riconnettersi con se stessi. Fermarsi, ascoltarsi, riequilibrarsi. Ci manca, oggi più che mai», sottolinea Ivano Carcano.
Il festival resta fedele alla sua formula: popoli, musica, cibo, dialogo, condivisione. E vuole restare connesso alla Valle Seriana. «Sappiamo che tra fine luglio e inizio agosto ci sono già tante manifestazioni sul territorio, ma pensiamo che organizzare un ulteriore evento voglia dire creare ancor più attrattività. Sul nostro sito, inoltre, saranno pubblicate tutte le altre iniziative della valle, grazie alla collaborazione con PromoSerio».
L’area del festival si raggiunge con pochi minuti di cammino percorrendo la strada che scende dal parcheggio utenti dell’ospedale di Piario. Verranno allestite delle grandi aree di sosta dove lasciare l’auto per poi proseguire a piedi. E lungo il percorso non mancheranno sorprese.
Il servizio di Antenna2: