Con l’arrivo dei ponti primaverili, il territorio del lago d’Iseo si prepara ad accogliere escursionisti e turisti anche sui sentieri, grazie all’impegno dei volontari del Cai, degli Alpini e della Protezione Civile. Da Sarnico a Lovere, da Iseo a Pisogne, decine di persone sono al lavoro per sistemare e rendere sicuri i percorsi più frequentati della zona.
Il progetto Outdoor è frutto di un accordo di collaborazione che coinvolge 16 gruppi e associazioni locali, coordinati da Visit Lake Iseo, con il supporto tecnico della Comunità montana del Sebino Bresciano e della Comunità montana dei Laghi Bergamaschi.
L’iniziativa ha un obiettivo ben definito: valorizzare il patrimonio naturale del territorio con una proposta outdoor di qualità, capace di offrire esperienze all’insegna del divertimento, della bellezza e della sicurezza.
I dati recenti confermano l’importanza di questo impegno. Il numero di turisti che percorrono i sentieri è in continua crescita e la possibilità di effettuare escursioni e passeggiate risulta, insieme al cicloturismo, tra i principali criteri nella scelta di una destinazione.
Le statistiche parlano chiaro: in Italia si contano circa 3,6 milioni di praticanti di turismo lento, in Francia 4,8 milioni, in Germania 5,6 e nel Regno Unito 7,1. Per tutti questi mercati, l’Italia rimane la meta preferita per una vacanza a contatto con la natura.
Diventa quindi essenziale attrezzare al meglio sentieri e percorsi collinari del territorio sebino. Gli interventi di questi giorni riguardano numerosi tratti, tra cui:
- Monte Cognolo: sentieri 243, 289 e 290, curati dal CAI di Iseo e di Provaglio
- Santa Maria del Giogo e Sentiero degli Elfi: sentieri 255 e 310, affidati agli Alpini di Sulzano
- Punta Almana e Anello da Partole: sentieri 237, 238, 290 e 293, gestiti dagli Alpini di Sale Marasino
- Monte Guglielmo: sentieri 227 e 290 curati dagli Alpini di Zone, e sentiero 201 dal CAI di Pisogne
- Corna Trentapassi: sentieri 263, 263/A, 265 e 265/A sotto la responsabilità del CAI di Marone, sentiero 212 del CAI di Pisogne e sentiero 229 degli Alpini di Zone
A questi si aggiungono interventi sul Monte Alto (sentieri 551-558, CAI di Lovere), Monte Colombina (sentiero 553, volontari di Bossico), San Defendente (sentieri 565-566, Cai di Lovere), Monte Bronzone (sentieri 701-719, Alpini e Protezione Civile di Sarnico) e Corno Buco (sentieri 735, 733, 708, 707, Protezione Civile Monte Bronzone).
Non mancano i lavori sull’Antica Strada Valeriana nel tratto Ome-Monticelli Brusati-Iseo (sentieri 281-282), sul Tour della Collina tra Riva di Solto, Fonteno e Solto Collina (sentiero 567), sul Giro delle cinque cime (Alpini di Parzanica) e sul Giro dei Colli (Alpini di Vigolo).