Per l’anno scolastico 2025/2026 ci saranno importanti novità nell’organizzazione delle classi prime della scuola primaria nei comuni della Valle Gandino. In particolare, per la prima volta nella sua storia, a Cazzano Sant’Andrea non verrà attivata una classe prima, a causa del numero troppo esiguo di iscrizioni. Una decisione inevitabile ma non semplice, frutto di un’attenta riflessione da parte dell’Istituto Comprensivo di Gandino, che comprende anche Casnigo e Cazzano. Si era ipotizzata la formazione di una pluriclasse, ma l’ipotesi è stata scartata per motivi organizzativi. Nonostante il dispiacere, c’è fiducia per il futuro: a partire dal 2019 si registra infatti un incremento delle nascite a Cazzano, che potrebbe garantire la formazione di nuove classi già dal prossimo anno scolastico.
Intanto, la situazione è molto diversa a Gandino: le prime passeranno da una a due, per un totale di 29 alunni. A contribuire all’aumento sono anche i bambini provenienti proprio da Cazzano. A Casnigo, invece, si scende da due prime a una sola, con una leggera diminuzione degli iscritti: da 113 alunni totali a 106. Una flessione contenuta, che comunque non ha inciso sul quadro generale dell’istituto, che mantiene solidità e continuità. Più delicata la situazione a Peia, che fa parte dell’Istituto Comprensivo di Leffe: anche qui non si formerà la prima classe, con solo cinque iscritti che verranno spostati proprio a Leffe. Una decisione sofferta, ma condivisa con le famiglie, preferendo questa soluzione alla creazione di una pluriclasse.
Nonostante questi piccoli terremoti nelle prime, la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Gandino tiene a rassicurare. “Non ci sono stati docenti perdenti posto, i numeri tengono e anche quest’anno abbiamo confermato i quattro corsi completi della scuola secondaria -spiega il dirigente scolastico di Gandino Rita Micco-. Il bilancio è positivo anche grazie a numerose attività e progetti che arricchiscono l’offerta formativa: dalle eccellenze nello sport e nella musica, alle certificazioni linguistiche, fino ai percorsi di robotica. Un’altra importante novità per l’anno scolastico in arrivo è l’attivazione di una sede staccata del CPA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti). Infine, si guarda già all’estate, con un progetto in partenza ancora in fase embrionale, che proseguirà l’impegno dell’istituto nel legare scuola e territorio. Proprio il legame con le risorse locali è stato valorizzato negli ultimi anni grazie ai fondi del PNRR e al Piano Estate, con attività come piscina, arrampicata e corsi sportivi”.