L’impianto sportivo comunale “Franco Colombi” di Pradalunga è oggi simbolo di degrado e abbandono. A dirlo è il gruppo di minoranza di Pradalunga Futura che con un’interpellanza ha richiesto il rifacimento e messa a norma dei campi da tennis, la copertura del campo da padel, la riqualificazione del bar/pizzeria per la somministrazione di alimenti e bevande e la sistemazione delle aree verdi e degli spazi comuni.
“Nonostante la chiara situazione di degrado e le inadempienze del gestore -spiega la lista di minoranza-, l’amministrazione comunale ha continuato a concedere proroghe e tollerare ritardi, senza fornire alla cittadinanza spiegazioni convincenti o aggiornamenti sullo stato dei lavori. Il gruppo consiliare ‘Pradalunga Futura’ ha voluto documentare questa situazione con immagini scattate il 10 maggio 2025, che mostrano chiaramente lo stato attuale di abbandono dell’impianto. Per questo motivo, abbiamo presentato un’interpellanza ufficiale al Sindaco, chiedendo risposte chiare su tre punti fondamentali: se l’amministrazione abbia effettuato controlli regolari sul rispetto degli obblighi contrattuali, quali siano i tempi certi per la piena riqualificazione e fruibilità della struttura e, infine, se siano previsti provvedimenti sanzionatori nei confronti del concessionario per il mancato rispetto degli impegni”.
Non si è fatta attendere la risposta dell’amministrazione comunale, attraverso le parole della Sindaca Natalina Valoti. “Il gestore ha inizialmente preso in carico la gestione del tennis con l’obiettivo di realizzare la copertura dei due campi e l’apertura del bar. Successivamente, attraverso due ulteriori rinegoziazioni del contratto, sono stati inclusi l’installazione di un campo da padel, la sua eventuale copertura e nuove condizioni per l’apertura del bar. In sintesi, siamo arrivati ad una rinegoziazione del contratto alla fine di novembre 2024. Dopo una serie di incontri, la situazione del centro sportivo risulta effettivamente in stato di abbandono e con diverse criticità, come sottolineato dai colleghi della minoranza. L’Ufficio Tecnico comunale ha inviato diverse diffide per inadempienza contrattuale, in particolare rispetto all’ultima rinegoziazione per la quale era attesa una fideiussione. Una lettera formale, inviata il 9 maggio, ha concesso un termine di 10 giorni per la presentazione di tale fideiussione, relativa alla copertura del campo da padel e all’apertura del bar. La situazione è sicuramente preoccupante. Il tentativo di questi mesi, attraverso moltissimi incontri con il privato e con il gestore, è stato quello di riuscire comunque a rendere il centro fruibile e di trovare una soluzione condivisa che potesse essere attuata dal gestore e consentire l’apertura e l’utilizzo del centro”.

















