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Valle Seriana, presentato il piano triennale per anticipare il cambiamento climatico

Si è tenuto nella Sala assemblee della Comunità Montana Valle Seriana a Clusone l’evento “RiForestAzione”, primo appuntamento pubblico per presentare la Strategia per la transizione climatica della Valle Seriana. L’iniziativa, promossa dalla Comunità montana con il sostegno di Fondazione Cariplo, ha visto la partecipazione di amministratori locali, esperti del settore forestale, rappresentanti istituzionali e cittadini interessati a contribuire alla resilienza del territorio montano.

La strategia triennale, cofinanziata da Fondazione Cariplo (1,6 milioni di euro) e dai partner Comunità montana, Parco regionale delle Orobie Bergamasche, Università degli Studi di Milano – polo Unimont e Cooperativa Eliante, intende affrontare con strumenti concreti le sfide del cambiamento climatico. Al centro, il riconoscimento delle foreste come infrastrutture ecologiche strategiche, capaci di assorbire CO₂, ridurre il rischio idrogeologico e rilanciare la bioeconomia locale. Le azioni previste includono il monitoraggio climatico, l’efficientamento energetico, la filiera bosco-legno-energia, la manutenzione del reticolo idrico, l’aggiornamento dei piani forestali e il contrasto al bostrico.

«Aver ottenuto il finanziamento di Fondazione Cariplo è motivo di orgoglio – ha dichiarato Giampiero Calegari, presidente della Comunità Montana – ma anche una grande responsabilità. Vogliamo fare della Valle Seriana un laboratorio di buone pratiche per tutto l’arco alpino».

A entrare nel vivo delle azioni previste è stato Yvan Caccia, assessore della Comunità montana alla Transizione ecologica, che ha illustrato le linee guida della strategia: contrasto al bostrico, manutenzione dei reticoli idrici, installazione di sistemi di monitoraggio meteorologico, formazione degli operatori pubblici, sportelli di assistenza agli enti e tavoli di governance.

«La scadenza del 2027 – ha sottolineato Caccia – non sarà un traguardo, ma il trampolino per costruire un futuro più solido. Non possiamo più limitarci a reagire al cambiamento climatico: dobbiamo anticiparlo, governarlo e farne un’occasione per rigenerare il nostro territorio. Con RiForestAzione vogliamo gettare le basi di un sistema sostenibile, che tenga insieme tutela ambientale, sviluppo economico e coesione sociale».

«Con la Call for ideas Strategia clima la Fondazione ha voluto sostenere i territori nell’affrontare la crisi climatica stimolandoli a creare alleanze strategiche che vedano il coinvolgimento di comuni, comunità montane, parchi, organizzazioni non profit e università. Riteniamo che la sfida più grande sia proprio per le comunità montane, che gestiscono territori vasti e complessi da un punto di vista ambientale», ha commentato Elena Jachia, Direttrice dell’Area Ambiente di Fondazione Cariplo.

Dopo i saluti istituzionali, sono intervenuti i rappresentanti dei partner scientifici e tecnici del progetto: Anna Giorgi (Unimont – Università degli Studi di Milano), Davide Tontini (Parco delle Orobie Bergamasche), Mauro Belardi (Cooperativa Eliante). Spazio poi al confronto con esperti di politiche forestali come Gionatan Bonomelli (Associazione Consorzi forestali della Lombardia e consigliere Federforeste) e Antonello Pezzini (Comitato economico e sociale europeo e Componente comitato nazionale Ets), fino al dibattito finale moderato da Andrea Santopietro (consigliere delegato alla comunicazione della Comunità montana), con la chiusura affidata a Marco Bussone (Uncem).

“RiForestAzione” si distingue per l’approccio integrato e partecipativo: coinvolgerà i 38 comuni della Comunità Montana, gli enti gestori, i consorzi forestali, le imprese, i cittadini. La costruzione di una governance territoriale e la formazione degli operatori pubblici saranno parte essenziale della Strategia, insieme a campagne per sensibilizzare la popolazione sugli effetti del cambiamento climatico.

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