L’incanto della natura e le profonde radici del lavoro dell’uomo, ma anche e soprattutto la possibilità di trascorrere una giornata con tutta la famiglia alla scoperta della Val del Riso: le antiche miniere, la leggenda dei “galecc”, gli animali e un laboratorio creativo con le pietre preziose. Entrano nel vivo fra fine luglio ed agosto le attività della Fattoria Didattica Ariete di Gorno, che nel 2024 ha superato il giro di boa dei vent’anni di attività. Un’esperienza allora pionieristica, dedicata ai ragazzi e alle famiglie. Un’idea portata avanti dal fondatore Mauro Abbadini, forte di esperienze nel settore maturate anche all’estero, e da Roman Ceroni, eclettico artista che elabora percorsi e laboratori creativi.
La Fattoria Ariete si trova al centro di un’area boschiva popolata da asini, pecore, caprette, oche, galline, conigli, maialini e pavoni. I bambini e le famiglie possono scoprire dal vivo le peculiarità di questi animali, ma anche interagire con le essenze naturali e l’habitat che si affaccia sul torrente Riso. La fattoria si estende su un’area complessiva di circa 10.000 metri quadrati. Il percorso didattico si snoda lungo il fiume Riso, in riva allo stagno e attraverso la florida pineta. Aperta da aprile a ottobre, propone visite di poche ore o che coprono l’intera giornata ed è consigliata ai bambini al di sopra dei quattro anni. Vera e propria chicca è la “miniera tascabile”, un cunicolo utilizzato un tempo come polveriera, che grazie a rotaie e attrezzi originali conduce gli ospiti nel cuore della terra.
I primi appuntamenti in programma sono il “Bis in Miniera”, mercoledì 30 luglio e mercoledì 6 agosto. “Proponiamo – spiega Abbadini – la visita alla Miniera Polveriera della Fattoria Ariete a Gorno e quella alla Miniera Foghèra di Oneta, dalle 14.30 alle 17.30. Il ritrovo è a Gorno, in Piazza Riso. Visita adatta a tutti, anche in caso di maltempo e trasferimento con mezzi propri”. Il costo dell’esperienza è 15 euro a partecipante, gratuita per bambini fino a 5 anni. Si raccomandano scarpe comode, felpa o giubbotto per l’ingresso in miniera (temperatura 10 gradi centigradi) “Attraverso il sito minerario – aggiunge – visiteremo esternamente gli antichi fabbricati utilizzati dai minatori durante il loro lavoro. L’avventura inizierà entrando nella miniera “Polveriera” alla scoperta del mondo sotterraneo dei minatori. All’uscita pausa caffè accompagnato da dolcetti. L’avventura pomeridiana continua alla miniera “Foghéra” sita nel territorio di Oneta per altre scoperte e curiosità”.
Martedì 5 e martedì 12 agosto sarà invece la volta del “Dopocena in miniera”, dalle 20 alle 21.30. Il ritrovo è a Gorno, in Piazza Riso. Visita adatta a tutti, anche in caso di maltempo. Il costo dell’esperienza è 15 euro a partecipante, gratuita per bambini fino a 5 anni. Si raccomandano scarpe comode, felpa o giubbotto per l’ingresso in miniera. Si potranno visitare esternamente la laveria, le tramogge, la casa del custode, gli antichi binari, gli ingressi principali, per poi entrare nella miniera “Polveriera” per scoprire dal vero l’antico lavoro dei minatori. All’uscita la narrazione dal vivo della leggenda dei “Galècc”, i ragazzi che portavano all’esterno il minerale. Il racconto sarà accompagnato da tisana e dolcetti della buonanotte. Per tutte le esperienze prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente l’attività chiamando il 347.3240391