Una Bandiera Blu sul lago d’Iseo. È il sogno di Riva di Solto. Il Comune punta infatti a portare sul Sebino il riconoscimento internazionale per spiagge d’eccellenza. E il punto di partenza è l’area del Bogn, la zona lago che ogni estate viene letteralmente presa d’assalto, e ora potrà essere ulteriormente riqualificata grazie ai fondi stanziati dalla Regione per i laghi lombardi.
«La Bandiera Blu identifica spiagge particolarmente interessanti, con servizi e pulite. L’idea di ottenerla per il Bogn è uno dei nostri obiettivi – spiega il sindaco di Riva di Solto, Lorenzo Lazzari -. Sul lago d’Iseo non ne esiste nemmeno una. Vediamo se riusciamo a ottenerla».
Il sogno passa anche attraverso il completamento della riqualificazione dell’area. Un progetto iniziato negli anni passati e che ora riceve nuovo impulso dal finanziamento di 357.500 euro della Regione Lombardia tramite l’Autorità di bacino lacuale dei laghi Endine, Iseo e Moro. L’investimento complessivo ammonta a 500 mila euro e la parte restante sarà coperta da fondi del Comune.
«Porteremo fognatura e servizi tecnici, realizzeremo una nuova piattaforma a lago e allargheremo la zona utilizzabile dalla popolazione e dagli utenti del Bogn», spiega ancora Lazzari. Del resto, negli ultimi anni le presenze al Bogn sono letteralmente esplose: «Abbiamo messo un contapersone e in un solo mese abbiamo registrato dai 22 ai 23 mila passaggi. Un’affluenza enorme che richiede infrastrutture adeguate», aggiunge il sindaco. L’area, con il nuovo finanziamento, verrà dotata anche bagni pubblici e servizi.
Il cronoprogramma è serrato: i lavori dovranno concludersi entro la fine del 2026. «Sono tempi abbastanza ristretti, cercheremo di correre», ammette Lazzari, che ci tiene a ringraziare pubblicamente l’Autorità di bacino e l’assessore regionale Claudia Maria Terzi «che hanno guardato davvero con particolare attenzione questa zona, riconoscendone l’importanza e l’unicità».
«Il nostro obiettivo è allestire una zona in cui turisti e residenti possano godere del lago nel migliore dei modi», conclude Lazzari. Con il sogno che un giorno sventoli anche una Bandiera Blu.
















