Un drammatico incidente stradale è accaduto nella mattinata di oggi (giovedì 21 settembre) a Marone. Un camion, dopo lo scontro con un’auto, è uscito di strada mentre percorreva la provinciale 510, ha sfondato le barriere di protezione ed è precipitato per alcune decine di metri verso il lago, rimanendo poi in bilico sulla pista ciclabile Vello-Toline. Il conducente, Marco Frassi, 50 anni, di Pisogne, è morto in seguito alle gravi ferite riportate.
L’incidente si è verificato intorno alle 7.30, poco dopo la galleria Trentapassi. Stando alle prime informazioni, l’autista del camion avrebbe sterzato bruscamente per cercare di evitare l’impatto con un’auto che proveniva dalla direzione opposta. Nonostante la manovra, i due veicoli si sono scontrati. Il mezzo pesante avrebbe sbandato per poi poi precipitare nella scarpata che sovrasta il lago d’Iseo. La motrice è finita prima sulla ferrovia (in quel momento, fortunatamente, non stavano passando treni) e poi sulla pista ciclabile (chiusa per lavori), con la parte anteriore protesa verso il basso. Il rimorchio è caduto nel lago.
Una volta scattati i soccorsi, sul posto è stato inviato l’elicottero decollato da Milano, oltre all’automedica e due ambulanze. Il corpo senza vita dell’autista è stato ritrovato all’interno della motrice, andata completamente distrutta. È rimasto ferito anche il conducente dell’auto, un giovane di 29 anni, trasportato in codice giallo all’ospedale Civile di Brescia.
Per le operazioni di soccorso sono intervenuti anche i vigili del fuoco: hanno operato due squadre del comando provinciale di Brescia con il supporto dell’autogru, gli specialisti Saf (Speleo alpino fluviale), Tas (Topografia applicata al soccorso) e gli specialisti Usar. (Urban search and rescue). Sul posto anche i sommozzatori del nucleo di Milano e gli specialisti aereosoccorritori del reparto volo Lombardia a bordo del “Drago 81”. In azione anche carabinieri, la polizia stradale, Soccorso alpino e Polizia locale.
L’incidente ha avuto forti ripercussioni sul traffico della provinciale 510. È stata interrotta anche la linea ferroviaria tra le stazioni di Pisogne e Marone-Zone. I binari sono stati infatti invasi dai detriti in seguito alla caduta del mezzo pesante.
