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A Lovere c’è “Viva Bazzini”: tre giorni di musica, arte e teatro

Dopo il successo delle edizioni 2019 e 2023, torna a Lovere dal 30 agosto al 1° settembre “Viva Bazzini! 2024”, il festival che riaccende la vita tra le mura di uno dei palazzi storici più importanti e affascinanti dell’Alto Sebino. In programma, tre giorni di musica, arte e teatro.

Tante le attività che si susseguiranno: si parte venerdì 30 agosto alle 16 con “In scena”, conferenza di presentazione del progetto di restauro delle scenografie storiche di Palazzo Bazzini. A seguire l’aperitivo con delitto “Ultimo valzer a Bazzini”, musica dal vivo con i CircoStanza, e a chiudere la serata di Paolo Mazzucchelli con “I vestiti della musica. Le copertine dei dischi e dei fumetti”, viaggio visivo e musicale attraverso lo stile iconografico e il design di questi oggetti.

Si prosegue sabato 31 agosto con l’apertura delle porte del palazzo sempre alle 16 e il laboratorio di lettura animata per bambini “C’era una volta”, in contemporanea a “Giochiamo a teatro”, un laboratorio teatrale per ragazzi. In seguito la visita guidata e teatralizzata al Palazzo, l’aperitivo con musica della band ViolaFuel, e lo spettacolo “In principio era il verso”, performance di poesia con musica del gruppo “Rimescolate” che da oltre un anno collabora con l’Associazione “Olive a pArte”.

Il festival si concluderà domenica 1° settembre con il laboratorio di arte circense “Cirocobus” adatto a tutte le età, e due visite guidate e teatralizzate ai meravigliosi spazi di Palazzo Bazzini con l’accompagnamento musicale di Bazzini Consort. Ad accompagnare l’aperitivo gli ormai di casa Nana Bang, e per concludere lo spettacolo “Experience”, esperienza teatrale con giochi di ombre di Claire et Antho, duo francese diventato famoso in Europa per l’inusuale combinazione di danza, teatro fisico ed effetti visivi.

«Il nostro obiettivo è portare la nostra proposta culturale a più persone possibile, facendo in modo che le attività siano trasversali a tutte le età e legate al territorio – spiega il presidente dell’Associazione “Olive a pArte”, Andrea Cottinelli –. Quest’anno siamo riusciti ad avere ospiti di maggior rilievo e ad ingrandire il festival, grazie anche alle numerose collaborazioni con fondazioni e enti locali. La filosofia del festival è di abitare il Palazzo per tre giorni, per viverlo e farlo crescere. In quest’ottica presenteremo con una mostra il progetto di restauro delle scenografie storiche ritrovate nelle soffitte del Palazzo, così da coinvolgere il pubblico in tutte le fasi di questo restauro che mette in luce il forte legame tra la le arti e la storia locale».

L’evento è organizzato in collaborazione con la Parrocchia Santa Maria Assunta, con il patrocinio del Comune di Lovere e con il contributo economico di Fondazione della Comunità Bergamasca e del Rotary Club Lovere-Iseo. Le attività laboratoriali e le visite guidare richiedono una prenotazione.

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