Trascorsi i primi cento giorni di mandato, a Lovere si apre il confronto all’interno della nuova Amministrazione comunale uscita dalle urne l’8 e il 9 giugno. A fare la prima mossa è il gruppo di minoranza “L’Ago di Lovere”, alla guida del Comune fino a pochi mesi fa. Sul tavolo della sindaca Claudia Taccolini sono infatti arrivate tre interpellanze. La ristrutturazione di Palazzo Angelini, l’ospedale e il Borgo della Luce sono i temi affrontati.
Gianluigi Conti, candidato sindaco a giugno e ora capogruppo di minoranza, valuta anzitutto questi primi mesi di mandato. «Non possiamo esprimere quasi giudizi sull’operato della nuova maggioranza perché non abbiamo mai avuto l’opportunità di conoscere le direttive, le idee, le proposte del gruppo “Lovere Domani” – sottolinea -. Finora ci sono stati due Consigli Comunali. Il primo era per l’insediamento, il secondo per gli assestamenti di bilancio. Ci saremmo aspettati un confronto nei Consigli comunali successivi, ma non è avvenuto nulla di tutto questo. Nessuna commissione è stata proposta e quindi abbiamo presentato tre interpellanze per cercare di smuovere questa situazione. Vorremmo che l’amministrazione uscisse dalla logica dell’ascoltare, verbo molto usato in questi primi mesi, per passare alla fase del “fare”».
La prima interpellanza è dedicata al futuro di Palazzo Angelini, l’immobile di proprietà comunale a pochi passi dal municipio che ospita anche la caserma dei carabinieri. «Noi, come amministrazione precedente, avevamo in corso un progetto di riqualificazione per la costituzione del Museo di Scienze Naturali, per ricoverare i reperti archeologici scoperti nella necropoli di Lovere e anche per dare un giusto alloggio alla caserma dei carabinieri, che adesso si trova in una situazione deficitaria. Ci eravamo anche impegnati a sottoscrivere un mutuo. Vorremmo capire quali sono le intenzioni dell’attuale amministrazione», spiega il capogruppo di minoranza.
Secondo tema è l’Ospedale di Lovere, in particolare il reparto di Urologia. «Corre voce che potremmo perdere il primariato. Sollecitiamo l’amministrazione e gli enti superiori ad approfondire questa problematica e a volerla affrontare nel minor tempo possibile».
Infine c’è il “Borgo della Luce”, il progetto di illuminazione scenografica dei palazzi storici di Lovere. «Un’operazione estetica e promozionale che negli anni scorsi ha dato notevole sviluppo e impulso al turismo e alla qualità di vita della nostra cittadina – aggiunge Conti -. Chiediamo l’amministrazione comunale intende mantenerla, anche perché abbiamo ottenuto finanziamenti regionali. È stato anche acquistato il sistema di videoproiezione. Ci troviamo quindi con una struttura pronta per continuare un progetto che noi riteniamo molto valido».


















