Si conclude con un fine settimana di festa la riedizione di Lovere Arts, la rassegna che per il primo mese di autunno ha trasformato il centro storico in un vero e proprio borgo d’arte, tra mostre, musica, laboratori e visite guidate. Il gran finale è dedicato ad Halloween con l’evento “Un borgo senza paura”, organizzato in collaborazione con Nuova Proloco Lovere e con il patrocinio del Comune di Lovere: tre giornate di spettacoli, laboratori, letture e tour per bambini e famiglie, all’insegna della creatività e del divertimento.
Da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre, artisti, performer e associazioni del territorio animeranno le vie e le piazze di Lovere con iniziative pensate per coinvolgere grandi e piccoli: dalle letture in libreria ai laboratori artistici in Accademia Tadini, dai percorsi “Dolcetto o scherzetto” nel borgo alla grande festa finale di domenica con animazione e musica.
Questo sarà anche l’ultimo weekend per visitare gli artisti nelle loro botteghe, aperte con i seguenti orari: Giovedì, Venerdì e Domenica: 15.00 – 19.00 e Sabato: 15.00 – 21.00. “Questa edizione di Lovere Arts è stata un’esperienza straordinaria, che ha fatto rivivere il borgo attraverso l’arte, la curiosità e la voglia di stare insieme. Ogni weekend abbiamo visto le vie riempirsi di persone, famiglie, visitatori e turisti che si sono lasciati sorprendere dalla bellezza degli spazi e dal talento degli artisti. È stato emozionante vedere Lovere tornare a pulsare di vita, di incontri e di creatività. Il nostro obiettivo era riportare la gente nel cuore del paese e far scoprire quanto l’arte possa unire e far rinascere i luoghi — e possiamo dire con orgoglio che ci siamo riusciti. Dopo questo successo, siamo già pronti a immaginare la prossima edizione, con ancora più entusiasmo e nuove idee da condividere con tutta la comunità” dichiara Luana Gennari, presidente di ASARCO, l’associazione organizzatrice di Lovere Arts.
Con questo appuntamento si chiude un’edizione di Lovere Arts ricca di emozioni, partecipazione e bellezza, che ha visto la collaborazione di numerose realtà culturali e associative locali. Un progetto che ha saputo unire arte, comunità e territorio e che, dopo il successo di quest’anno, tornerà anche nel 2026 con nuove esperienze e nuovi artisti da scoprire.
