Anche da Milano arriva il via libera per portare il tram della Valle Seriana fino a Vertova. Il progetto è stato infatti inserito nel Programma mobilità e trasporti (Prmt) della Lombardia, approvato oggi dal Consiglio regionale (a maggioranza: 39 voti a favore e 26 contrari). Un passo ritenuto fondamentale per dare concretezza al sogno dei binari oltre Albino.
Il progetto di prolungamento della linea T1 della Teb è stato inserito grazie a un emendamento presentato dal consigliere del Partito democratico Jacopo Scandella. «Il Prmt è un atto di programmazione molto importante, che non veniva approvato da più di 30 anni – spiega Scandella -. Lì ci sono tutti gli interventi più onerosi a livello autostradale, stradale e ferroviario in Lombardia».
L’emendamento è stato prima votato in commissione e poi recepito dalla Giunta nel testo presentato in Consiglio. «Oggi il prolungamento della T1 fino a Vertova è all’interno del programma regionale e c’è l’impegno a finanziare uno studio di fattibilità entro la fine dell’anno», aggiunge il consigliere del Pd.
Scandella ha presentato anche un secondo emendamento volto a migliorare la viabilità in direzione Val Seriana. «L’intervento proposto riguarda la sistemazione dello svincolo in uscita dall’autostrada A4 a Bergamo che oggi crea molte difficoltà, soprattutto nell’innesto verso la Val Seriana».
In valle, sul fronte viabilità, ci sono anche altre opere molto attese. Due su tutte: la variante di Cerete e quella di Ponte Nossa, per tagliare le curve della Selva. «Questi, come altri interventi, sono stati ricordati nel Piano ma già rientrano nella programmazione regionale: è indispensabile lavorare per trovare le risorse necessarie per avviare i cantieri», sottolinea Scandella
Parlando di mobilità è inevitabile pensare ai disagi patiti negli ultimi mesi, soprattutto in montagna, sul fronte del trasporto pubblico locale. Il tema, oggi, non era all’ordine del giorno. Ma è stato comunque affrontato. «Per chiudere i conti e per avere il servizio che noi riteniamo minimo sui nostri territori, servono ancora 10 milioni di euro a livello regionale – osserva il consigliere Pd -. Nella seduta di assestamento di bilancio a fine luglio abbiamo presentato emendamenti dedicati quasi esclusivamente al trasporto pubblico. Abbiamo strappato la promessa dell’assessore al bilancio che questi 10 milioni sarebbero stati trovati nel giro di qualche settimana. Non è stato così. Oggi abbiamo risollevato il tema, di nuovo l’assessore ci ha garantito che i soldi arriveranno».
