Lutto per la Resistenza bergamasca e non solo: nella notte, all’età di 93 anni, si è spento Salvo Parigi, lo storico presidente dell’Anpi bergamasco.
«Salvo Parigi – afferma Mauro Magistrati, attuale presidente provinciale dell’Anpi – è stato per oltre 70 anni bergamasco dell’Anpi, fino all’aprile dello scorso anno, quando sono stato eletto come suo successore ed è rimasto presidente onorario a vita».
«È stata una figura importante della Resistenza – aggiunge Magistrati -, non solo nel suo impegno di partigiano nel movimento di Giustizia e Libertà, ma è stato poi uno straordinario esponente politico dell’antifascismo e della comunità democratica della comunità bergamasca, soprattutto negli anni del secondo dopoguerra, perché è stato un uomo impegnato politicamente come consigliere comunale e regionale. A lui, da assessore regionale, si deve la legge lombarda che istituisce i parchi regionali. Il Parco dei Colli, che quest’anno festeggia i 40 anni, è stato istituito sull’onda di questa legge regionale che lui volle e alla quale è stato molto legato».
«È stato un uomo importante perché ha consentito all’Anpi provinciale di radicarsi nel territorio bergamasco – conclude -, ovunque il nome dell’Anpi provinciale è legato al suo, per la sua tenacia, impegno costante, la sua presenza sempre lucida come testimone della Resistenza e poi come custode della memoria delle partigiane e dei partigiani che hanno combattuto per la liberazione del nostro Paese. Per noi era un padre, una guida morale e politica. Davvero per noi è rimasto un grande esempio di lavoro instancabile per rafforzare e trasmettere la memoria della Resistenza e l’impegno dei partigiani e delle partigiane».