“La croce, il cuore e il fuoco. Tommaso da Olera, un cappuccino bergamasco nell’Europa del Seicento”: è il titolo della sue giorni di convegno internazionale di studi in programma venerdì 21 e sabato 22 settembre in Università a Bergamo (Aula 5 ex Covento di Sant’Agostino).
All’apertura domani mattina alle 10.30 interverranno il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini e il vice postulatore Padre Rodolfo Saltarin. A seguire l’inzio del convegno, moderato da Marco Roncalli, con l’intervento Mario Rosa della Scuola Superiore Normale di Pisa “Tommaso da Olera, le ragioni della riscoperta”. Nel pomeriggio la ripresa dei lavori alle 14 con Bernard Dompnier (Universitè Clermont Ferrand) “Il contributo dei frati laici all’apostolato cappuccino fra ‘500 e ‘600”; Costanzo Cargnoni ofm. cap (archivista cappuccini Provincia Lombardia) “Il retroterra spirituale e letterale di fra Tommaso”. Dopo il coffee break, Marcello Neri dell’Università di Flensburg su “Presentimenti sulla devozione al Sacro Cuore in Fra Tommaso da Olera”; Benedetta Papasogli (Accademia dei Lincei) “Tommaso e la tradizione mistica cappuccina”.
Sabato 22 settembre alle ore 9 Josef Gelmi (Studio Teologico Accademico di Bressanone) “Il Tirolo al tempo di Tommaso da Olera”; Marco Pellegrini (Università di Bergamo) “Tommaso da Olera e la polemica antiprotestante”; coffee break, Alessandra Bartolomeo Romagnoli (Università Gregoriana) “Politica e direzione spirituale: l’epistolario di Tommaso da Olera”; Sabrina Stroppa (Università di Torino) “Linguaggio e stile negli scritti di Tommaso da Olera”; conclusioni, Mario Rosa “Nuove luci su Tommaso da Olera”.