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Albino, 300 mila euro contro il dissesto idrogeologico

Allagamenti Valle del Lujo

Difficile dimenticare l’estate piovosa del 2014 con i tanti disagi causati dal maltempo. In Valle del Lujo la ricorderanno anche per la bomba d’acqua del 31 agosto che provocò danni e allagamenti. Proprio in seguito a quegli episodi si è mossa la Regione che ha stanziato i fondi per intervenire sui punti più critici. Circa 200 mila euro di lavori saranno messi in opera direttamente dalla Sede teritoriale di Bergamo (Ster).

«Subito dopo quegli episodi – spiega il sindaco di Albino Fabio Terzi – abbiamo avuto un sopralluogo da parte degli assessori regionali competenti con tutto lo staff dello Ster ed erano state prodotte delle schede di intervento per alcuni punti lungo l’alveo del torrente Lujo». Un anno dopo sono arrivati anche i soldi e si è deciso come intervenire. «Ad agosto abbiamo fatto dei sopralluoghi con i tecnici dello Ster per individuare i punti più critici, parlo della zona Molinello e di Abbazia, presso il cimitero, dove si erano verificate le principali esondazioni del Lujo. A breve verrà fatta una gara d’appalto per assegnare i lavori. La farà direttamente lo Ster e non il Comune di Albino».

Il primo cittadino sottolinea che si tratta di «interventi molto importanti che permetteranno di mettere in sicurezza le sponde del Lujo in quelle zone e ripulire il letto che è pericolosamente salito e quindi va bonificato in profondità. Nella zona Molinello sarà possibile mettere in sicurezza anche un tratto della futura pista ciclopedonale che corre in fregio al torrente Lujo in quella zona». Terzi esprime anche soddisfazione per «questi interventi che abbiamo sollecitato con insistenza e che sono stati coronati dalla disponibilità da parte dello Ster a stanziare 200 mila euro».

Sempre nel 2014 a Comenduno un masso si era staccato dal versante che sovrasta la strada, colpendo prima un’auto in transito e poi finendo nell’area del vicino distributore. Subito era stato deciso un intervento d’urgenza per posizionare delle reti di protezione. Anche in questo caso sono stati trovati fondi per ulteriori lavori.

«Siamo riusciti a rimettere in gioco circa 100 mila euro di risparmi che avevamo avuto per degli interventi finanziati dalla Regione e finalizzati alla realizzazione di reti paramassi – spiega ancora il sindaco –. La gara aveva infatti avuto un ribasso di quasi 100 mila euro. La Regione ci ha concesso di riutilizzarli per mettere ancora più di 100 metri di rete paramassi. Perciò tutta quella zona adesso è in sicurezza, manca soltanto un varco di 40/50 metri in corrispondenza del quale però non ci sono abitazioni, c’è solo l’ex provinciale. Tutta la zona interessata da abitazioni è stata messa in sicurezza».

Secondo Terzi, queste sono le «uniche note positive di questa estate in cui il Patto di stabilità ci ha obbligato a stare al palo. Abbiamo fatto qualche asfalto, un po’ di segnaletica orizzontale e verticale, ma Albino merita di più. Questi 300 mila euro arrivati per il dissesto idrogeologico sono una manna».

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