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È iniziata la scuola, a Clusone quattro nuove prime

Clusone, Primo giorno di scuola

Bambini spaesati ma sorridenti, genitori con la giusta apprensione, maestre attente a che vada tutto bene: è la fotografia del primo giorno di scuola in tanti istituti del nostro territorio. Poteva essere scattata anche a Clusone, dove puntuale alle 8 è suonata la campanella che dà il via a un altro anno di lezioni, attività, compiti, interrogazioni, laboratori. Nove mesi, duecento giorni: un tempo che a settembre pare infinito e a giugno cortissimo.

Primo giorno di scuola
Il dirigente Andrea Carrara (primo da destra) saluta una classe

Alla primaria «De Amicis» gli occhi erano naturalmente puntati sui più piccoli. Un po’ frastornati da tanta attenzione: flash, video, raccomandazioni, tanta gente nuova intorno. Quest’anno le prime sono quattro, gli alunni 86. Una nuova classe ciascuno hanno anche i plessi di Piario e Villa d’Ogna. Non bisogna dimenticare poi la scuola media, dove le prime sono cinque con più di cento ragazzi. In totale, frequentano l’Istituto comprensivo quasi mille studenti (960, per la precisione).

Primo giorno di scuola
I bimbi di una prima elementare

«Per tutti i bambini e i ragazzi l’augurio è di vivere questo ambiente, questo spazio della scuola come un tempo della loro vita che li arricchisca, un tempo di crescita, un luogo dove stare bene insieme agli altri e imparare tante cose – sottolinea il dirigente scolastico Andrea Carrara –. Per i genitori l’auspicio è che possano trovare nella scuola persone di cui fidarsi, a cui affidare i loro figli ed essere allo stesso tempo sereni. Se c’è la fiducia reciproca sicuramente l’accompagnamento dei bambini e dei ragazzi in questo percorso, con tutte le fatiche e le difficoltà che si potranno incontrare, sarà sicuramente positivo».

Primo giorno di scuola
I bimbi di una prima elementare

Un pensiero anche per il personale della scuola, chiamato ad affrontare un anno di cambiamenti. «Durante l’estate è stata approvata la legge 107 che prevede alcune nuove possibilità per la scuola. A oggi ancora non sono ancora state attuate, ma nelle prossime settimane e nei prossimi mesi le scuole si attiveranno per riorganizzarsi e nel corso del tempo si vedranno i cambiamenti», spiega il dirigente. Non resta che augurare buon lavoro a tutti. Anzi, buona scuola.

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