Un dolore straziante, senza fine, quello dei componenti del Coro Idica di Clusone che oggi piangono, oltre a Gianni Mazzoleni, anche lo storico presidente Cesare Ferrari. Aveva 84 anni.
Cesare, imprenditore nel settore dell’editoria, è stato presidente del Coro Idica fino al febbraio 2017, quando le redini sono passate a Simona Visinoni.
Ferrari è stato protagonista della pubblicazione di numerosi libri legati al territorio bergamasco, e non solo, attraverso l’omonima casa editrice. Attualmente gestiva la casa editrice Equa.
Il Coro Idica (Italiano di canti alpini) nacque su impulso di alcuni amici, tra cui Cesare Ferrari, il 19 marzo del 1957, anche se l’idea aveva preso forma alcuni mesi prima in occasione delle pastorelle del precedente Natale.
“Speravo non arrivasse mai la telefonata che ho ricevuto oggi -afferma Simona Visinoni -. È una notizia molto dolorosa. Conosco Cesare da quando avevo 12-13 anni. Ho iniziato a fare la valletta in quel periodo e a 17 anni sono diventata la presentatrice del Coro. L’ho fatto per 14 anni, un periodo molto intenso in cui Cesare mi ha insegnato tantissime cose”. Il percorso di Simona ha incrociato i passi di Cesare anche sul lavoro. “Mi sono dedicata ad alcune mansioni legate alla sua casa editrice. Anche sul lavoro era una persona elegante e sempre gentile. Sentiva il Coro come una sua creatura e mi ha chiesto di portarlo avanti con amore. È una eredità importante quella che mi lascia. Mi ha aiutato molto in questi anni. Ci mancherà moltissimo. È un momento duro, abbiamo perso Gianni, ora Cesare e il 23 è l’anniversario della scomparsa di Doro”.