Un ricco programma di iniziative, a Darfo Boario Terme, per la Giornata internazionale della donna. Appuntamenti promossi dalla Commissione per le Pari opportunità del Comune.
«Abbiamo scelto di portare l’attenzione su due temi vivaci e quanto mai attuali: l’ambiente e la salute – dichiara Sara Bonomelli, presidente della Commissione cittadina Pari Opportunità di Darfo Boario Terme -. Infatti, la ragione di queste iniziative risiede nella volontà ferma di superare i pregiudizi e gli ostacoli che sono all’origine del divario che esiste ancora oggi tra femmine e maschi. Un gap che si fonda su condizionamenti sociali storici e molto radicati. Per questo dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione».
Saranno, quindi tre donne, con esperienze diverse, ma tutte di primo piano, a parlare di ambiente nel corso della tavola rotonda on line (link https://global.gotomeeting.com/join/568684197) che si terrà proprio martedì 8 marzo alle 20.30.
«Tutelare e valorizzare l’ambiente che ci circonda non è solo una attenzione per il presente, ma soprattutto una scelta determinante per il futuro – commenta Doralice Piccinelli, assessora alle Pari Opportunità della Città di Darfo Boario Terme che ha collaborato alla organizzazione del calendario degli eventi -. Chi, meglio di donne impegnate quotidianamente in attività direttamente legate all’ambiente, può offrire un contributo di riflessione ed esperienziale profondo in un dialogo aperto e costruttivo?».
Il dibattito tra le relatrici (Anna Crescenti, Titolare dell’Azienda Agricola “Comazera” di Corteno Golgi, Katia Abondio Imprenditrice nel campo dell’energia e Presidente di Vallecamonica Servizi e Amanda Staffoni Capogruppo dei Ploggers Bresciani), coordinato da Paola Cominelli, sarà dedicato a Rosa Pedersoli, cittadina darfense recentemente scomparsa, infaticabile attivista in associazioni ambientaliste e membro della Commissione Pari Opportunità.
Il tema della salute e, in particolare della medicina di genere, sarà trattato nel corso di un ciclo di incontri on line (link https://global.gotomeeting.com/join/568684197) che prenderanno il via giovedì 3 marzo alle 20.30.
«La medicina di genere, secondo la definizione dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) studia in che modo le differenze biologiche definite dal sesso possano influire sullo stato di salute delle persone – continua la presidente Sara Bonomelli -. Ciò significa che essere uomo o donna condiziona l’insorgere e il decorso delle malattie, la loro diagnosi, il trattamento e le cure. Le conseguenze di ciò sono facilmente intuibili. Per questo abbiamo voluto offrire una riflessione: per accrescere la consapevolezza di come tenere conto di questo fatto scientifico sia uno strumento di equità sociale, perché permette di rispondere ai bisogni di salute in modo appropriato».
Nel primo appuntamento la dottoressa Donatella Albini, ginecologa e membro della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei Medici di Brescia e il dottor Marco Peppicelli, Responsabile dell’Unità operativa Ginecologia e Ostetricia dell’Azienda socio sanitaria territoriale Val Camonica tratteranno i temi dell’endometriosi e della vulvodinia, due malattie poco conosciute, ma gravemente invalidanti, che colpiscono molte donne.
«Gli appuntamenti proseguiranno fino a giugno, sempre on line e sempre il giovedì – prosegue l’assessora Doralice Piccinelli -. Il focus si concentrerà sulle differenze rilevate tra sessi in tema di malattie croniche, pandemia Covid, tumori, e sulle problematiche che nascono da una insufficiente partecipazione femminile agli studi clinici».
«All’organizzazione degli incontri ha collaborato attivamente l’Asst di Valle Camonica cui va il nostro ringraziamento – conclude Doralice Piccinelli -. In particolare vorrei ringraziare la dottoressa Francesca Andreoli, referente per la Medicina di Genere dell’Asst Valcamonica cheaprirà tutti gli incontri con una breve illustrazione del concetto di medicina di genere».
Un altro appuntamento in calendario, il cineforum di venerdì 11 marzo alle 20.30 presso la Sala 1 del Cinema Garden con la proiezione del film “Respect” (2021) dedicato alla indiscussa regina del soul Aretha Franklin che, nonostante le difficoltà e le tragedie della sua vita, si è sempre ripresa da ogni errore.
Tra gli eventi si segnala il dibattito on line (link http://www.sincgil.it/%23/bigBlueButtonJoin/1b8471b2-0071-4895-8b5c-11858ada7190/nxt) venerdì 4 marzo alle 20.30 promosso da Cgil Valcamonica-Sebino dal titolo “Una disparità inspeigabile?” che tratterà dei fattori sociali e culturali che penalizzano il lavoro delle donne. Relatrici: Cristina Alessi, docente di Diritto del Lavoro all’Università di Brescia, e Susanna Camusso, già segretaria generale della Cgil nazionale.