Novità al Museo del Tessile di Leffe: nuovo reparto per la produzione di filati speciali: Ciniglia, Virgolino (lamè). Il museo riapre le porte al pubblico sabato 8 e domenica 9 febbraio.

Ogni sabato e domenica, dalle 14 alle 19 (ultimo ingresso alle 18) sarà possibile visitare l’articolato allestimento situato da alcuni anni nell’area attigua al Polo Scolastico intitolato a Gianni Radici.

Per i visitatori sarà possibile ammirare il grande torcitoio della seta con la ruota del mulino ad acqua dal diametro di oltre 3 metri, il reparto carderia, la serie di telai dal medioevo a metà del XX secolo e la trasmissione centralizzata a cinghia di inizio ‘800. Notevoli e particolari le macchine di finitura dei tessuti quali garzatrici, cimatrici, macchine da ricamo e per merletti. L’esposizione propone attività didattiche mirate, grazie alla disponibilità di una sala laboratorio multimediale.

Macchina per Virgolino: Il virgolino è un filato ricoperto molto utilizzato nell’arredamento. Solitamente è composto da un’anima di filo economico ma robusto che viene ricoperto con un filato molto lucido e prezioso. Il più noto è il lamè; filato di seta o poliammide ricoperto da una lamina di oro oppure argento. Questa macchina della meta del 1900 può ritorcere i filati per l’anima e dopo ricoprirli con il filo lucido.