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Quando il Malatesta mise Lovere sotto assedio

Recenti ritrovamenti archeologici hanno permesso di gettare nuova luce sulla storia di Lovere, in particolare per quanto riguarda il periodo medievale. Con una serie di iniziative quest’anno verrà ricordato un avvenimento del 1414: il passaggio di Pandolfo Malatesta. «Gli scavi sono stati effettuati dalla nostra amministrazione con il sostegno della Soprintendenza presso il Castelliere, da noi sempre detto “Gallico”. Questa operazione ha invece restituito una nuova identità al sito, che pare sia stato proprio il campo d’assedio del Malatesta a Lovere nel 1414, quando la città fu espugnata e parecchi abitanti esiliati», spiega il sindaco Giovanni Guizzetti.
Proprio sull’onda di queste scoperte l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno riscoprire il Medioevo a Lovere. È stato quindi costituito un comitato di esperti che proporrà una serie di eventi. Il primo è in programma sabato 26 settembre all’Accademia Tadini. «Grazie alla presenza di storici di fama nazionale e internazionale verrà approfondita la figura di Pandolfo Malatesta e del periodo medievale nella zona di Bergamo e Brescia – spiega ancora il sindaco -. Questo anche per dimostrare come dagli scavi archeologici possono derivare approfondimenti storici e una maggior conoscenza del nostro passato».

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