A Lovere sono entrate nel vivo le “Celebrazioni Malatestiane”, ciclo di iniziative promosse per ricordare la storia del paese lacustre in relazione a quanto successe nei primi anni del 1400, al tempo di Pandolfo III Malatesta (signore di Bergamo e Brescia). Sabato presso la Sala degli Affreschi dell’Accademia di Belle Arti Tadini di Lovere si è tenuta la giornata di studi nazionale dal titolo “Lovere al tempo di Pandolfo III Malatesti”.
I recenti studi e scavi archeologici condotti dal comune di Lovere sull’area del Castelliere, ruderi finora ritenuti di un insediamento gallico, hanno permesso di identificare il sito come tardomedievale e in particolare come il campo d’assedio del Malatesta.
Nei primi anni del 1400 Lovere, come gran parte della Vallecamonica era allineata con i ghibellini (sostenitori dell’Impero). Nel 1409 Pandolfo Malatesti (guelfo, fazione che appoggiava il papato) concesse un importante privilegio a Lovere con l’obiettivo di ingraziarsi la popolazione che nonostante questo continuò a patteggiare per i ghibellini e a sostenere i Visconti di Milano. Nel 1413 divenne inevitabile lo scontro con Pandolfo Malatesta. Dai documenti del tempo, principalmente note contabili dei campi d’assedio, risulta la presenza di Pandolfo Malatesta proprio a Lovere (nel 1414). Il notaio Lorenzo Scano di Gandino, centro che fornì numerosi guastatori alle schiere malatestiane, nei suoi scritti ricorda che il 3 novembre Lovere venne prese da Matteo da Faenza e la città venne saccheggiata.
Un documento che sancisce il passaggio del possesso di Lovere da Gasparino Guarinoni di Gorno a Pecino Guarinoni offre credito a una leggenda loverese secondo la quale, dopo il saccheggio di Pandolfo Malatesta, il condottiero accese una candela per determinare il tempo che avrebbero avuto gli abitanti per lasciare le case, pena la morte. Il paese venne poi diviso in due, una parte venne venduta a Castro, una seconda (per 800 ducati) agli abitanti della valle Seriana. I Loveresi tornarono nelle abitazioni solo nel 1419, una volta sconfitto il Malatesta dai Visconti.
Le Celebrazioni Malatestiane continuano domenica con la visita guidata al campo d’assedio malatestiano di Lovere (ore 11 località Castelliere, ritrovo in via Gerone). Sabato 17 ottobre è in programma un’altra visita guidata al campo d’assedio (con ritrovo al convento dei Frati Cappuccini, dalle 10 alle 15) e al pomeriggio (alle 17 al convento) la conferenza “Il campo d’assedio malatestiano e la torricella nel sistema di fortificazioni medievali di Lovere”. Domenica 18 un’altra visita guidata al campo d’assedio (ritrovo al convento dalle 10 alle 15) e sabato 7 novembre una conferenza dal titolo “Il privilegio di Pandolfo III Malatesti e un inedito nucleo di pergamene loveresi nell’Archivio di Stato di Roma”.
Le Celebrazioni Malatestiane sono promosse dal comune di Lovere, con il sostegno del parlamentare europeo del Movimento Cinque Stelle Marco Zanni, dal gruppo EFFD e in collaborazione con Atenei e Istituzioni di diverse parti d’Italia.
