Da qualche anno nei nostri paesi è tutto un fiorire di telecamere. Sorvegliano, controllano, rilevano. In Val Seriana sta per arrivare «Thor», il sistema che promette di non lasciarsi scappare nemmeno un veicolo rubato e per il quale la Comunità montana è pronta a spendere circa 450 mila euro. In Val di Scalve sono iniziati proprio in questi giorni i lavori per mettere telecamere ai varchi d’accesso e tenere così sotto controllo tutto il traffico in entrata. Ci sono poi gli impianti dei singoli paesi o dei comuni che si mettono insieme per condividere costi e gestione.
L’obiettivo, lo sappiamo, è la sicurezza. Soprattutto dopo che anche dalle nostre parti i ladri hanno iniziato a colpire con una certa frequenza. Il dibattito resta però aperto. C’è chi è preoccupato per la privacy, chi dubita dell’efficacia di questi sistemi, chi è convinto che questi soldi potevano essere spesi meglio. Così come c’è chi dice: «Non ho nulla da nascondere, ben vengano le telecamere se tengono i ladri lontani da casa mia» o chi sostiene che per la sicurezza si può anche rinunciare a qualcosa.
Anche noi vogliamo dare un contributo alla discussione con il sondaggio che trovate in questa pagina. Cliccate sulla risposta che più si avvicina al vostro punto di vista e scopriremo insieme come vengono percepiti gli occhi elettronici nelle nostre valli. D’ora in poi in fondo ad alcuni dei nostri articoli troverete un sondaggio. Ci piace sapere come la pensate.
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