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Un viaggio e seminario a Bruxelles gratis per 10 imprese che vogliono innovare

Dieci viaggi gratuiti al Parlamento Europeo: è l’occasione nata da un progetto promosso dall’europarlamentare loverese del Movimento Cinque Stelle Marco Zanni in collaborazione con Impresa e Territorio Scarl, società di gestione dell’Incubatore d’Impresa con sede a Cividate Camuno. L’iniziativa è destinata a start up e PMI con idee innovative.

«Abbiamo pensato di aprire questo bando che si chiama “Porta la tua impresa in Europa” – spiega Zanni -, in cui offriremo dieci viaggi a Bruxelles per seguire un seminario di formazione sui fondi europei alle prime dieci imprese che ci porteranno la loro idea. Il bando è semplice, chiediamo solo due cose, che siano o start-up (aperte da non più di 48 mesi e con sede in provincia di Bergamo e Brescia) o piccole o medie imprese che abbiano un’idea di internazionalizzazione o innovazione (sempre che siano registrate in provincia di Brescia e Bergamo)».

Il bando si apre oggi (4 settembre) e si chiude il 14 settembre 2015. Verranno selezionate le prime 10 imprese. Incontreranno funzionari della commissione europea che valuta queste domande, la Camera di Commercio Italo Belga e la regione Lombardia. Chi ha un’idea e risponde a questi requisiti può mandare un’email a impreseineuropam5s@gmail.com oppure telefonare al numero 0364 1955521.

«È il primo progetto pilota – aggiunge Zanni – se sarà un’iniziativa di successo apriremo un nuovo bando e porteremo altre imprese in Europa. Non siamo qui a promettere soldi, ma a dare tutti gli strumenti e il supporto necessario affinché chi ha la voglia e la tenacia di andare avanti con un progetto possa riuscire a recuperare questi fondi. Abbiamo già portato sul territorio esperti in euro-progettazione».

Nel periodo 2007-2013 l’Italia è stato il ventiseiesimo paese sui ventotto membri per il quanto riguarda il ricevimento di queste risorse: avevamo infatti diritto, rispetto ai Fondi di Coesione e Sviluppo, a ventisei miliardi di euro e ne abbiamo recuperati solo il 58%.

Zanni sta inoltre lavorando a un nuovo progetto rivolto ai giovani laureati. «Le idee sono tante – conclude -, il primo passo spero di riuscire a farlo entro la fine di quest’anno: aprire un bando rivolto a giovani neolaureati o disoccupati, i primi 25 che saranno selezionati sulle domande riceveranno una formazione gratuita sull’euro-progettazione, per poi mettere a disposizione queste competenze a imprese e comuni che siano interessati. Formeremo l’offerta e metteremo in contatto queste persone con amministrazioni comunali o aziende interessante ai bandi europei».

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