Vendi un immobile, ottieni in cambio tre opere pubbliche. Questa la formula ideata a Casnigo dall’Amministrazione comunale per realizzare un tratto di marciapiede, sistemare il tetto del vecchio municipio e costruire i servizi pubblici nel complesso dell’ex chiesa di Santo Spirito. Il primo intervento si è concluso, gli altri due dovrebbero essere ultimati entro fine anno.
Tutto è ruotato attorno al «Litrone», edificio (in realtà sono due) in piazza Bonandrini che il Comune cercava di vendere da anni, senza riuscirci. L’amministrazione guidata dal sindaco Giacomo Aiazzi, ad inizio anno, ha deciso di cambiare strategia, riuscendo a centrare l’obiettivo. Come spiega il primo cittadino, «si è trattato di uno scambio: i due immobili contro il pagamento di un corrispettivo in denaro più l’esecuzione di tre opere. Il Comune ha venduto i due immobili per il valore prefissato di 250 mila euro, ha incassato circa 60 mila euro e la realizzazione di queste opere, che sono a carico della ditta che si è aggiudicata gli immobili».
Se la matematica non è un’opinione, gli interventi ammontano a 190 mila euro: 113 mila per il marciapiede in via Ruggeri, 36 mila per i bagni a Santo Spirito, 40 mila per il tetto del vecchio municipio in piazza San Giovanni Battista.
Il sindaco fa il punto sugli interventi: «Abbiamo finito il lavoro del marciapiede che collega piazza Bonandrini al municipio, a parte alcuni metri, ma stiamo cercando di trovare la soluzione per completare anche questo pezzo. È partito il cantiere per il rifacimento della copertura della palazzina storica del Comune, che ora ospita la biblioteca. È stato infine consegnato anche il cantiere per la realizzazione dei servizi igienici nel centro civico dell’ex chiesa di Santo Spirito. Pensiamo entro fine anno di riuscire a chiudere anche le ultime due opere e così ultimare tutti i lavori pianificati con la vendita del Litrone».
