È l’oro giallo dei laghi lombardi: l’olio, alimento tra i pilastri della dieta mediterranea che nel fine settimana sarà al centro di una grande feste a Marone, sulla sponda bresciana del lago d’Iseo. Il bel borgo aggrappato sulla sponda del Sebino, per celebrare la produzione Dop locale ha organizzato un ricco programma di iniziative con la seconda edizione della “Festa dell’olio novello”.
Sabato 28 e domenica 29 novembre saranno allestiti gli stand del “Villaggio agro alimentare” e dei “Mestieri in piazza”: con assaggi, concorsi, convegni, cene a tema e musica. “La due giorni nella città dell’olio – spiegano gli organizzatori dall’Associazione Attività Economiche Maronesi e dei Produttori di Olio di Marone – prevede anche la predisposizione di menu a base di prodotti locali e divertenti aperitivi”. Sono state programmate anche visite guidate al Mulino Storico Panigada, al Frantoio Vela e alla Norcineria Carai. (Per informazioni visita la pagina Facebook).
Quest’anno si presenta inoltre una veste nuova per l’olio di Marone: una bottiglia e un’etichetta uguale per i quattro produttori Dop aderenti, tutte con in bella vista la scritta “Marone città dell’olio”. Il progetto, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, vuole veicolare l’immagine della località attraverso il prodotto. Sulle tavole, specialmente dei ristoranti di qualità, le bottiglie si trasformeranno in un’importante vetrina per Marone. Quest’anno c’è inoltre un buon motivo per festeggiare: dopo la scorsa annata disastrosa, le condizioni meteorologiche dell’estate appena trascorsa sono state più favorevoli alla produzione e le olive sono già un’ottima garanzia per un olio di livello.