Un frastuono lungo un anno. La Scasada del Zenerù ormai va ben oltre il 31 gennaio. I campanacci di Ardesio risuonano in tutto il Nord Italia e sta per concludersi il tour che in questo 2015 li ha visti protagonisti in manifestazioni e sagre anche di una certa rilevanza. Nel frattempo, si avvicina l’appuntamento con una nuova Scasada «doc», che nel 2016 il calendario fa cadere in domenica.
«Abbiamo ricevuto tantissimi inviti in questo 2015 e anche negli ultimi mesi del 2014 per portare gli scampanatori di Ardesio a creare un po’ d’allegria in manifestazioni importanti, ma anche per essere di buon auspicio per i raccolti della Bassa – spiega il presidente della Pro loco, Simone Bonetti –. Eravamo presenti a Saviore dell’Adamello il 5 gennaio, mentre a Piacenza siamo stati invitati per scampanare nel centro storico durante la prima edizione della fiera del pomodoro. Abbiamo scampanato a Cremona per la fiera del torrone e siamo stati a Bergamo. Per la sfilata di mezza Quaresima, infatti, il Duca di Piazza Pontida ha voluto che tra i primi carri ci fosse una delegazione di Ardesio, perché quando è stato da noi lo scorso 31 gennaio si è congratulato per questa tradizione così viva e così sentita in paese».
Tutto questo viene vissuto con una certa dose di orgoglio, anche se non c’è l’entusiasmo che si potrebbe immaginare: «Non nascondo che siamo un po’ gelosi nel portare al di fuori da Ardesio la nostra tradizione –ammette Bonetti –. Però in questo modo abbiamo la possibilità di farla conoscere e apprezzare. Soprattutto gli appuntamenti di novembre e dicembre ci danno la possibilità di pubblicizzarla in vista del 31 gennaio». Uno di questi è alle porte: «Domani (sabato 12 dicembre) saremo di nuovo a Bergamo, dove siamo stati invitati per la conclusione del Festival del pastoralismo. Ringraziamo l’Amministrazione comunale di Bergamo e tutte le amministrazioni che ci hanno invitato quest’anno. Siamo pronti anche per il 2016».
La Scasada del 2015: