Un inizio anno denso di eventi culturali ad Albino. Sabato la cittadina ha reso omaggio al pittore Giovan Battista Moroni, ora è il momento di ricordare un altro grande, anche se non direttamente legato ad Albino: Dante Alighieri. Questa sera, infatti, prendono il via gli appuntamenti che assessorato alla Cultura e biblioteca, in collaborazione con il Comitato di Bergamo della Società Dante Alighieri, hanno pensato per i 750 anni dalla nascita del Sommo poeta.
«È la prima volta che ad Albino viene ricordato Dante. Ci tenevo a promuovere delle iniziative in occasione di questa ricorrenza», sottolinea l’assessore alla Cultura Emanuela Testa. Il primo appuntamento è un incontro con il professor Gianfranco Bondioni sul tema «Perché leggere Dante oggi». La conferenza è in programma questa sera alle 20,30, nell’auditorium «Mario e Benvenuto Cuminetti», dove fino a sabato 13 febbraio sarà allestita la mostra «Dal significar per verba alle immagini», con tavole raffiguranti episodi della Divina Commedia. Sabato, invece, sempre in auditorium alle 20,30, andrà in scena lo spettacolo «Dante’s Inferno Concert: Paolo e Francesca, lussuriosi».
Da segnalare, inoltre, che in occasione della Giornata della Memoria il Comune di Albino ha patrocinato l’iniziativa «Voci di donne dai lager», a cura della sezione albinese dell’Anpi. In biblioteca, fino al 2 febbraio è allestita la mostra «Inscritto nel blu del cielo». Domani sera, alle 20,45 in auditorium, verrà presentato il libro «Nessuno di noi ritornerà. Auschwitz e dopo» di Charlotte Delbo, tradotto e curato da Elisabetta Ruffini, direttrice dell’Isrec (Istituto per la storia della resistenza e dell’età contemporanea di Bergamo).