È quasi pronta la nuova sala polifunzionale di Gazzaniga. I lavori all’interno del vecchio auditorium, chiuso da una decina d’anni perché inagibile, sono ormai terminati. La struttura, al pianoterra della palazzina che ospita anche la biblioteca, ha cambiato volto e perciò cambia anche il nome. L’Amministrazione comunale, infatti, ha voluto realizzare degli spazi versatili, da poter sfruttare a seconda delle esigenze.
Il sindaco Mattia Merelli fa il punto: «Si è conclusa la parte edilizia e degli impianti. Dobbiamo ora provvedere agli appalti per gli arredi e per l’allestimento audio e video. Ma potremo farlo solo dopo l’approvazione del bilancio di previsione, che avverrà comunque entro la fine di aprile». I lavori, iniziati in autunno, hanno comportato anche la rimozione dell’amianto che si trovava nell’intonaco delle pareti interne.
Per realizzare l’opera, nei mesi scorsi il Comune ha ottenuto lo sblocco del Patto di stabilità per 250 mila euro. «Si tratta di un intervento molto importante, l’amministrazione ci ha creduto, era l’obiettivo dei cinque anni di mandato e averlo centrato nel primo è per noi motivo di orgoglio», sottolinea il sindaco. C’è soddisfazione anche per essere riusciti a spendere meno, senza dove rimandare alcuni lavori a un secondo lotto: «Il progetto iniziale prevedeva un importo che superava i 350 mila euro. Volevamo comunque terminare l’intera opera e ci siamo riusciti tagliando 100 mila euro. È stato necessario attuare scelte oculate, evitando il superfluo e cercando di raggiungere l’obiettivo finale contenendo la spesa».
La data d’inaugurazione non è stata ancora stabilita, prima l’amministrazione vuole concludere anche gli ultimi lavori. Una volta ultimato l’intervento, Gazzaniga avrà a disposizione una sala «dove sarà possibile qualsiasi attività: la stessa disposizione degli spazi permette l’utilizzo in diversi modi», aggiunge Merelli. Oltre a mostre e convegni, spiega il sindaco, potranno essere organizzate anche cene o feste. Uno dei lati, inoltre, si apre su un anfiteatro all’aperto, consentendo un collegamento con l’esterno.