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Il semaforo delle code, «ma non si può togliere»

Un pomeriggio da dimenticare, quello di ieri, per chi dall’Alta Val Seriana si è mosso in direzione Bergamo. La provinciale è rimasta praticamente bloccata, con tempi di percorrenza lunghissimi: anche più di un’ora e mezza per raggiungere la Media Valle. Sotto accusa, ancora una volta, è finito il semaforo di Colzate. Era un giorno di festa: doveva essere lampeggiante. Invece, funzionava regolarmente.

Perché? Si sono chiesti molti automobilisti in colonna. Abbiamo girato la domanda al sindaco di Casnigo Giacomo Aiazzi (la gestione dell’impianto spetta al Comune, perché ricade sul suo territorio). «C’era la festa di San Marco, con conseguente blocco di parte della circolazione a Vertova – risponde il primo cittadino –. Quindi le strade di uscita da Vertova e soprattutto da Colzate verso la rotonda non si potevano percorrere. Per consentire l’accesso alla provinciale della valle abbiamo dovuto lasciare attivo il semaforo».

Soprattutto una questione di sicurezza, quindi. «C’era un traffico straordinario in direzione dell’abitato di Vertova per la festa di San Marco e, in coincidenza del ponte del 25 aprile, anche un maggior traffico sulla provinciale – prosegue Aiazzi –. Bisognava evitare potenziali pericoli. L’alternanza del semaforo bloccava in parte il traffico, è vero, ma garantiva accesso e uscita in sicurezza».

Qualcuno ha suggerito che il problema poteva essere aggirato impedendo la svolta a sinistra all’uscita da Colzate, obbligando chi voleva dirigersi verso Clusone a raggiungere la rotatoria di Vertova per poi tornare indietro. «L’ipotesi era stata presa in considerazione, ma poi scartata. Questo perché era previsto un flusso straordinario di auto che scendevano dall’Alta Valle in direzione Bergamo. Caricare ulteriormente quell’innesto avrebbe comunque rallentato questo flusso e avrebbe probabilmente creato qualche problema perché in assenza di semaforo tutti si sentono autorizzati a prendere la precedenza».Casnigo

Al di là della situazione un po’ fuori dall’ordinario di ieri, non si può nascondere che il semaforo rappresenti un problema, soprattutto nelle ore di punta dei giorni feriali. Sono in molti a invocare la sua rimozione. Richieste che gli amministratori in questo momento non sembrano voler soddisfare.  «Finché la strada della valle deve sopportare in questo tratto anche il traffico locale non è possibile togliere questo semaforo – taglia corto il sindaco di Casnigo –. L’unico modo per ovviare alle code sarebbe scavalcare questo nodo e risolvere il problema alla radice». Tradotto: una nuova strada. Probabilmente, il semaforo di Colzate ce lo terremo ancora per molto.

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