L’unione fa la forza. Lo Sci club Valle di Scalve, grazie alla fusione fra Colere e Schilpario, centra il successo nel campionato provinciale del Csi di Bergamo, rompendo 15 anni di dominio incontrastato dello Sci club Rovetta. Ieri sera, nel teatro dell’oratorio di Clusone, le premiazioni a chiusura della stagione. Lo sport impone di dare medaglie ai primi, ma come ha sottolineato il presidente del comitato di Bergamo Vittorio Bosio, presente alla serata, lo spirito del Csi suggerirebbe piuttosto di mettere in mano una coppa a chi c’è sempre e non vince mai.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Diego Belingheri, presidente dello Sci club Valle di Scalve, che sottolinea: «L’unione tra gli sci club di Colere e Schilpario non è stata fatta per puntare alla vittoria, ma per i ragazzi. Visto che vanno a scuola insieme, giocano insieme, vanno all’oratorio insieme, era giusto unirli anche nello sport». Il successo di squadra premia soprattutto l’impegno e la capacità nel coinvolgere un centinaio atleti, tra bambini, ragazzi e adulti.
Del resto, anche la serata di ieri a Clusone è stata soprattutto un momento di festa, con il teatro pieno e il tifo alle stelle. Un modo per ritrovarsi dopo un inverno sulle piste. «Un campionato di 8 prove, purtroppo per le condizioni meteo siamo riusciti a disputarne solo 6, però è stata comunque una stagione di grande successo – spiega Alessio Franchina, responsabile commissione Sci del Csi di Bergamo – . Abbiamo avuto numeri molto alti, arrivando in alcune prove anche a 400 atleti. Siamo cresciuti soprattutto nel settore giovanile. Questo ci fa davvero ben sperare per il futuro».
Ieri sera, sul podio allestito in mezzo al palco, sono quindi saliti i primi tre di tutte le 18 categorie: dai piccolini di 7 anni ai veterani. È stata anche l’occasione per premiare chi ha saputo tenere alto il nome di Bergamo a livello nazionale: al campionato italiano che si è disputato a Facalde (Belluno), gli sci club orobici, presenti con 179 atleti, hanno conquistato il primo posto.