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Ardesio, la minoranza accende il dibattito sul web

Il nuovo Consiglio comunale di Ardesio si riunirà per la prima volta giovedì 16 giugno alle 20,30. Sarà una seduta dedicata agli adempimenti formali di rito: convalida degli eletti, giuramento del sindaco Yvan Caccia, comunicazione in merito alla composizione della Giunta, formazione di commissioni, nomina dei rappresentanti per l’assemblea dell’Unione dei Comuni Asta del Serio.

Salvo sorprese, dovrebbe risolversi tutto in pochi minuti. Il confronto politico è atteso per le sedute successive, soprattutto quando cominceranno a delinearsi le prime scelte della nuova amministrazione targata Lega Nord. Anche se, nella settimana successiva al voto, è già iniziato il dibattito a distanza tra la maggioranza e la minoranza di «Ardesio Unita». Tema: l’Unione dei Comuni.

Nei giorni successivi alle elezioni, in due interviste ad Antenna2 e MyValley, il sindaco ha detto di voler ripensare il percorso di costruzione del nuovo ente con Piario e Villa d’Ogna. Caccia ha precisato di voler procedere con «più gradualità» rispetto al cammino delineato dalla precedente amministrazione. Alle dichiarazioni del primo cittadino, la minoranza ha subito risposto sul suo sito internet, inaugurando la sezione «L’angolo delle bufale leghiste».

Caccia ha dichiarato di voler bloccare l’ordine di servizio con cui il suo predecessore aveva decretato l’ingresso del Comune nell’Unione a partire dal 1° luglio 2016. «Ardesio Unita» replica scrivendo che «La verità è più complessa: l’inizio delle attività dell’Unione al 1° luglio 2016 è stato deciso tramite una delibera di Giunta dell’Unione (n.2/2016, del 24/03/2016), successivamente rafforzata da una delibera di Assemblea dell’Unione (n.7/2016, del 7/04/2016) dall’oggetto “Fissazione del termine di trasferimento del personale in Unione”, votate all’unanimità dei presenti. All’assemblea era assente solamente il rappresentante della minoranza di Ardesio: che sia per questo che oggi fanno queste dichiarazioni?».

Caccia ha detto: incontrando i funzionari del Comune, la nuova giunta ha scoperto che «tutto il peso delle pratiche amministrative è ricaduto unicamente sul personale del Comune di Ardesio». La minoranza replica che «la maggioranza delle pratiche dell’Unione è stata seguita da un consulente esterno, supportato dalla segreteria dell’Unione stessa che è stata individuata ad Ardesio, così come l’Ufficio tecnico dell’ente sovraccomunale. I rapporti dei dipendenti dei Comuni con l’Unione sono stati regolamentati tramite gli strumenti del distacco e del comando, quindi con elementi chiari e definiti, a seguito delle scelte degli amministratori».

Insomma, se queste sono le premesse, sembra che nei prossimi anni ad Ardesio non mancherà il confronto. Sempre sul suo sito, «Ardesio Unita» sostiene di voler fare la propria parte anche dai banchi della minoranza, puntando molto sull’informazione. Il capogruppo in Consiglio comunale sarà Simone Bergamini, candidato sindaco alle ultime elezioni.

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Antenna 2 Tg 13 06 2016
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