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Funghi, in valle Seriana non serve il tesserino

Tanta umidità ha perlomeno un lato positivo: permette di sperare in una buona stagione per i funghi. A tal proposito la valle Seriana sarà più interessante di altre zone non solo per le piogge delle ultime settimane.

«La stagione – spiega Pierino Bigoni del Gruppo Micologico Bresadola di Villa d’Ogna – è iniziata molto bene, per ora almeno per i funghi primaverili. L’umidità c’è. Ora manca solo un po’ di caldo. Qualche specie l’ho già trovata: qualche fungo da studiare e qualche porcino».

In valle Seriana la stagione si fa interessante anche per quanto riguarda l’aspetto legato ai tesserini. «Sul nostro territorio – continua Pierino Bigoni – attualmente non sono necessari. Altre zone intorno invece lo hanno imposto e questo potrebbe rendere sicuramente più appetibile il nostro territorio. Per questo motivo mi aspetto una buona affluenza nei prossimi mesi, utilizzando un termine alpino, immagino che si potrà parlare addirittura di ammassamento».

Vale la pena ricordare tuttavia che, anche se non sono previsti balzelli, le regole ci sono comunque. Non è possibile superare i tre chilogrammi a testa (al giorno), è necessario utilizzare un contenitore rigido areato (secondo gli esperti: meglio il cestino in vimini) e soprattutto è bene impiegare un’adeguata attrezzatura, prima di tutto calzare scarponcini per evitare di scivolare sui pendii particolarmente umidi in questo periodo. Poi vale sempre la buona regola: non avventurarsi in posti che non si conoscono e avvisare sempre qualcuno rispetto a itinerario e tempi di percorrenza. Altra cosa fondamentale: verificare la commestibilità con gli ispettori micologici dell’Asl.

Funghi
Alcuni funghi già trovati da Pierino Bigoni in valle Seriana

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