In alcuni piccoli paesi della Bergamasca, tra i quali Valgoglio, terminate le scuole è finito anche il servizio di trasporto con i bus. Questo però ha lasciato a piedi i bambini che ancora frequentano gli asili e non sono mancate le proteste.
In particolare, a Valgoglio, i genitori dei sette alunni che provengono da Novazza e Colarete se vorranno far continuare a far frequentare la scuola ai loro bimbi, dovranno accompagnarli con i propri mezzi. Il sindaco Eli Pedretti ricorda che ad inizio anno scolastico i genitori “hanno pagato l’abbonamento alla Sab valevole fino al 30 giugno, quando la scuola avrà termine. Invece, la società ha soppresso le linee scolastiche non tenendo presente che l’asilo chiude a fine giugno”.
L’assessore ai Servizi sociali Rosi Gaiti precisa che il Comune ha cercato di ovviare all’inconveniente, senza riuscirci: l’auto comunale utilizzata per i servizi sociali non è abilitata per trasportare i bambini.
Alle proteste replica il direttore d’esercizio della Sab, Giovanni Piccinni: “Quest’anno non c’è stata alcuna soppressione. la decisione risale a luglio 2015 ed è dovuta al taglio dei finanziamenti. Quindi, le famiglie e l’amministrazione comunale di Valgoglio lo sapevano prima dell’inizio dell’anno scolastico”. Piccinni inviata comunque le famiglie a rivolgersi agli uffici della Sab.
