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Valzurio, si lavora per riaprire la strada nel fine settimana

Chi ha 70 anni, e tanti ricordi alle spalle, dice di non aver mai visto niente di simile: il torrente Vervé impetuoso che sputa sulla strada acqua, tronchi e detriti. Sarà che di pioggia lunedì ne è caduta proprio tanta, sarà che i boschi non vengono più curati come una volta, fatto sta che oltre Valzurio la strada è ancora chiusa e la frazione Spinelli rimane isolata.

Il nuovo sindaco di Oltressenda Alta Giulio Baronchelli, eletto pochi giorni fa, non immaginava di dover subito fare i conti con il lato peggiore di un territorio di montagna. «In seguito al temporale di lunedì sera – racconta – siamo stati avvisati dalla Protezione civile che il torrente Vervé era esondato e aveva invaso la carreggiata. Ci siamo resi conto che la situazione era molto pericolosa e abbiamo deciso di chiudere la strada».

La cascata del torrente Vervé, a margine della strada
La cascata del torrente Vervé, a margine della strada

Il Comune ha subito contattato la Sede territoriale della Regione (Ster), che ha competenza per quanto riguarda i dissesti idrogeologici e può dare il via libera a contributi per un pronto intervento quando c’è necessità. «Martedì i tecnici sono venuti in sopralluogo e hanno constatato la gravità della situazione – prosegue il sindaco –. Abbiamo deciso di tenere chiusa la strada e di affidare d’urgenza alla ditta Lizzardi di Gromo i lavori per la pulizia dell’alveo a monte, dove ci sono ancora tronchi e materiali che potrebbero diventare pericolosi in caso di nuove forti piogge».

La strada e, sullo sfondo, il torrente Vervé
La strada e, sullo sfondo, il torrente Vervé

«Valutiamo di aprir la strada appena ci diranno di aver messo in sicurezza la zona», precisa il primo cittadino. Quindi, tutto dovrebbe rimanere com’è almeno per un paio di giorni. «Stiamo tenendo d’occhio anche le previsioni del tempo, vediamo cosa succede. Per fine settimana potremmo riaprire, ma non ne abbiamo ancora la certezza».

Lavori torrente Valzurio

Resta isolata la frazione Spinelli, dove vivono due persone, così come rimangono bloccati gli alpeggiatori che in questi giorni si trovano al Möschel. «Sappiamo che soprattutto questi ultimi hanno necessità di muoversi, quindi stiamo cercando di affrettare la riapertura. Ma prima di tutto viene la sicurezza».

Il cartello che segnala la chiusura della strada
Il cartello che segnala la chiusura della strada

Il primo cittadino conclude ringraziando «la Protezione civile di Clusone, soprattutto il responsabile Roberto Torri per il pronto intervento e tutta la disponibilità che ci ha dato. Un grazie va inoltre alla Ster di Bergamo».

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