Il duo francese composto da Thèo Ceccaldi e Roberto Negro ha aperto la 36esima edizione di Clusone Jazz. Il festival quest’anno torna alle origini: tutti i concerti saranno ospitati nella cittadina seriana, perlopiù nella suggestiva cornice di Corte Sant’Anna.
Posti a sedere praticamente esauriti, ieri sera per ascoltare il duo transalpino. Ceccaldi (violino) e Negro (pianoforte) hanno proposto per la prima volta in Italia il loro nuovo progetto «Danse de salon». è stato un concerto decisamente fuori dai canoni, insolito e sorprendente. Perfettamente in linea con il modo di essere dei due musicisti, basta guardare questa intervista (e alcuni pezzi «live» ) per rendersene conto:
Il festival prosegue stasera (Venerdì 29 luglio) con un altro duo: Roberto Ottaviano al sax soprano e Cristiano Calcagnile alla batteria presenteranno il progetto dal titolo «From Ragtime To No Time». Domani (Sabato 30 luglio) due gli appuntamenti in programma. Al pomeriggio i giovanissimi Clock’s Pointer Dance, in serata il clarinettista francese Louis Sclavis, simbolo della scuola jazz europea, tornerà al festival dopo diversi anni di assenza, con il suo Europa Trio insieme al pianista ungherese Emil Spányi e a Simon Goubert, uno dei batteristi più acclamati del momento.
Domenica pomeriggio (31 luglio) sarà la volta di un altro duo: quello formato da Andrea Massaria alla chitarra ed effetti e dall’americano Bruce Ditmas alla batteria. La 36esima edizione si concluderà con il gruppo di soli percussionisti Odwalla accompagnati dalle ballerine Sellou Sordet e Giulia Ceolin, e da Jean Landruphe Diiby.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero e si svolgeranno nel chiostro di Corte Sant’Anna, ad eccezione della serata finale che si svolgerà nel Teatro Monsignor Tomasini dell’oratorio. L’inizio dei concerti pomeridiani è previsto per le 17, mentre quelli serali prendono il via alle 21,30.
