Tra le tende del campo nazionale Anpas ad Amatrice si sentono alcune donne chiacchierare. C’è il rumore degli asciugacapelli e pure l’acqua che scorre in alcuni lavandini portatili: sembra quasi di essere dal parrucchiere. Certo non ci sono i grandi specchi nei quali ammirarsi e i racconti non sono quelli che si fanno normalmente, ma all’ombra delle piante pare di essere in un salone a cielo aperto. Per le donne che non hanno più una casa la vita si è trasformata in un incubo, ma la vicinanza delle persone si fa sentire in varie forme.
«Cerchiamo di dare assistenza in ogni modo – afferma il responsabile del campo Valerio Zucchelli (Croce Blu Gromo, Bergamo) -. Oltre a vitto, alloggio e assistenza sanitaria si tenta di provvedere a esigenze apparentemente secondarie. Abbiamo montato anche alcune tende dove i bambini possono giocare. Le donne che si stanno occupando dei capelli delle sfollate sono parrucchiere che lo fanno per lavoro, professioniste che si sono portate la propria attrezzatura e cercano di provvedere all’aspetto esteriore e permettono anche di fare due chiacchiere (per quanto sia possibile in una situazione così difficile). Stiamo per allestire anche un’area di aggregazione e ritrovo per tutte le persone anziane».
Le volontarie fanno parte dell’Associazione Aquilotti di Borgotaro (Borgo Val di Taro, provincia di Parma).