Si è spenta questa mattina (lunedì 8 agosto) Luciana Previtali Radici. Aveva 90 anni. Era vedova dell’imprenditore tessile Gianni Radici, che aveva sposato nel 1946. Dal matrimonio sono nati sei figli: Paolo, Maria Grazia, Brunella, Angelo, Fausto (scomparso nel 2002) e Maurizio.
Era nata a Bergamo il 13 dicembre 1925 da una famiglia di impresari edili, sfollata a Leffe nel 1943 per la paura dei bombardamenti. Aveva sostenuto il marito nella costruzione del suo gruppo industriale. Dopo che Gianni Radici venne colpito da un ictus, nel 1995, continuò a dividersi fra lavoro e famiglia, fino alla morte del consorte nel 2005.
Luciana Previtali Radici è sempre stata molto impegnata in attività sociali e culturali, sia in Italia sia all’estero. È stata vicepresidente della Fondazione della Comunità bergamasca e ha contribuito a fondare la Lega italiana per la lotta contro i tumori, il Club Amitié sans frontières e il Lions club Bergamo le Mura. Ha sostenuto la ricerca scientifica attraverso l’istituto «Mario Negri» e l’attività dell’ospedale di Bergamo contribuendo alla realizzazione del dipartimento di pediatria e dei reparti di oncologia, neurologia e patologia neonatale.
Per il suo impegno nel 2006 aveva ricevuto l’onorificenza Cavaliere ufficiale Ordine al merito della Repubblica italiana e nel 2008 il premio «Rosa Camuna» della Regione Lombardia.
I funerali saranno celebrati mercoledì 10 agosto alle 15 a Leffe. La camera ardente è allestita nell’abitazione di via Miravalle 13.
Nel video, il ricordo di Eli Pedretti, sindaco di Valgoglio ed ex presidente della Comunità montana Valle Seriana, legato alla signora Luciana da un rapporto d’amicizia.
