Al Salone del Gusto di Torino, aperto fino al 26 settembre, è stato portato un nuovo prodotto che già da qualche settimana si può trovare su alcuni scaffali di negozi della valle Seriana: la Grappolenta.
Il nome richiama due prodotti ad alto tasso orobico: la grappa e la polenta. Si tratta dell’ultima idea con la quale ampliare ulteriormente il ventaglio di proposte a base di mais rostrato rosso di Rovetta.
«La Grappolenta, non è una vera e propria grappa ma un infuso – spiega Davide Covelli -. Quando abbiamo avuto l’idea di un liquore a base del nostro mais, abbiamo trovato una distilleria in Trentino che ci ha permesso di sviluppare questo prodotto. La gradazione alcolica è di 24 gradi, è quindi più leggero di un amaro e non così forte da coprirne il sapore».
La bottiglia è facilmente identificabile: è bianca, mentre l’etichetta è gialla con scritte rosse come il mais rostrato. La Grappolenta amplia l’offerta di prodotti a base di mais rostrato rosso di Rovetta tra le quali figurano gallette a chicco intero (integrali), biscotti, torte, pasta e gelato.
Al Salone del Gusto di Torino è in corso una giornata dedicata ai mais locali. La Grappolenta è l’unico liquore a base di mais ma non è l’unico alcolico: da tempo un birrificio bergamasco produce (con il mais rostrato rosso, lo spinato di Gandino e il nostrano dell’Isola) la birra Maiz.