Non ha perso tempo alla stazione, il Comitato per il prolungamento del tram da Albino a Vertova. Appena costituito si è subito messo in viaggio. Prima fermata la sede Teb di Ranica. Qui, ieri, ha incontrato Consiglio d’amministrazione e tecnici della società che ha in gestione la tranvia della Val Seriana.
«Anzitutto ringrazio Teb per la tempestività con la quale ci ha contattato – osserva il presidente del Comitato, Riccardo Cagnoni -. Teniamo conto che il Comitato è nato da una settimana e Teb ci ha già convocato. Questo è segno di attenzione per il territorio e le sue dinamiche».
Obiettivo dell’incontro era mettere a punto il percorso migliore per dare concretezza al progetto. E, soprattutto, definire tempi certi. «Nella lettera d’intenti sottoscritta il 19 maggio da tutti i soggetti coinvolti si diceva che la Teb avrebbe preso in carico la progettazione e le eventuali fasi successive – spiega Cagnoni -. Da lì si è arrivati a concludere che verrà predisposto un aggiornamento dello studio di fattibilità, in quanto quello precedente è del 2003».
La novità è che si è deciso di sdoppiare il progetto in due parti. «La prima tecnica, il cui costo è di 100 mila euro più Iva – spiega ancora il presidente del Comitato -. La seconda socioeconomica, quindi l’analisi di quali possono essere le ricadute favorevoli che questo progetto può portare alla Val Seriana. Per questa seconda parte è previsto un costo di 40 mila euro più Iva. Ovviamente adesso si tratta di reperire le risorse necessarie per arrivare al totale di circa 180 mila euro, Iva compresa. Partendo dal presupposto che 35 mila euro sono gà stanziati dalla Comunità montana e 5 mila euro dal Comune di Vertova».
Lo studio di fattibilità dovrà individuare il miglior percorso per le rotaie. Oltre a risolvere quei nodi messi in evidenza da alcuni sindaci dei paesi dove è previsto che passi il tram. «Capisco e condivido le loro perplessità e soprattutto le preoccupazioni – osserva Cagnoni -. I tecnici avranno il compito di valutare anche questi aspetti, ovviamente pensando al minore disagio possibile per i cittadini e ai minori costi possibili».
Nel frattempo, le adesioni al neonato Comitato continuano a crescere. «Negli ultimi giorni sono state più di mille – sottolinea il presidente -. Abbiamo 2482 richieste di adesione come promotori ordinari, alle quali si sommano le 34 dei fondatori, per un totale complessivo di oltre 2500 promotori, dei quali 119 online attraverso il sito www.tramalbinovertova.org».
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