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Oltre duecento capre alla rassegna di Valgoglio

Sono operai, tornitori, falegnami. Vengono da paesi diversi, persino da province diverse. Ma hanno in comune la stessa passione: allevare capre. Oggi a Valgoglio erano più di venti e in tutto hanno portato quasi 250 capi per dare vita alla settima edizione della rassegna «Capre in festa».

Al campo sportivo c’erano tante persone; non solo appassionati o esperti del settore. La manifestazione, nata dall’idea di un gruppo di amici, ormai si sta facendo un nome. «È una bella festa e siamo molto soddisfatti per la partecipazione di allevatori e pubblico. Vuol dire che alla gente piace», commenta soddisfatto Iuli Morstabilini, che guida il gruppo degli organizzatori.

Capre in festa Valgoglio

Fabio Ponti, dell’Associazione nazionale della pastorizia, aveva il compito di giudicare le capre in gara. Anche il suo commento è positivo: «La rassegna mi ha sorpreso per la quantità e qualità di questi animali. È la prima volta che vengo a Valgoglio come giudice, ma devo dire che in tutte le categorie ho trovato capre di notevole selezione e valore».

Le capre vincitrici
Le capre vincitrici

Erano ben sette le categorie in gara. Nelle capre da un anno la vittoria è andata a un capo di Giacomo Morstabilini, allevatore che ha vinto anche nelle capre da due anni. Nella categoria tre anni, invece, primo posto per Luca Gheza. Riccardo Locatelli ha ottenuto il primo premio per le capre adulte. Quanto ai becchi, successi per gli animali di Raffaele Leggeri (un anno), Cristian Chioda (2 e 3 anni) e Riccardo Locatelli (adulti).

I becchi vincitori
I becchi vincitori

Quest’ultimo si è aggiudicato poi il premio per il re e la regina della fiera. Di Roncola, in Val Imagna, 21 anni, Riccardo racconta: «Allevo le capre sin da bambino. Ho iniziato per gioco con mio papà, ora ne ho cinquanta». La sua passione, col tempo, è diventata anche un lavoro: «Questa primavera ho messo su un caseificio con tutto quanto serve per iniziare a fare il formaggio». Non dimentica però le rassegne come quella di Valgoglio: «Ci tengo a preparare bene le mie capre e a farle vedere ad altra gente. È importante confrontarle».

Re e regina della fiera
Re e regina della fiera

A Valgoglio c’erano allevatori che hanno percorso parecchi chilometri, ma anche diversi ragazzi del paese, ben 11. Tutto è iniziato grazie alla loro passione. Da sottolineare anche la collaborazione con i «vicini» della Fiera delle capre di Ardesio. Non a caso oggi hanno voluto essere presenti anche Pietro Zucchelli, uno degli organizzatori, e Marta Boccardi, assessore a Turismo e Cultura.

 

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