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Tram a Vertova, la Regione pronta a fare la propria parte

Il prolungamento della Teb fino a Vertova è un tema che sta appassionando molti cittadini della valle Seriana, tanto che il comitato costituitosi per quest’opera ha già raggiunto circa 5500 aderenti. Mentre la politica locale s’interroga su quelli che possono essere i nodi progettuali che andrebbero risolti per riportare il traffico su rotaia in media Valle Seriana (vedi questa puntata di Decoder), ai rappresentanti che si muovono tra la Regione e Roma tocca il compito di trovare le risorse. Dal Pirellone arrivano le prime risposte.

«Come Regione Lombardia – afferma Sorte – abbiamo inserito il prolungamento nel piano della mobilità, siamo disponibili a dare un contributo per la progettazione e pensiamo di potere fare la nostra parte anche per la realizzazione. Non penso che Provincia e Camera di Commercio in questa fase siano nelle condizioni di potere mettere risorse per fare la Teb e quindi cercheremo di stilare insieme al territorio una serie di priorità per fare presente al Governo che questo è un progetto importante e può migliorare la qualità della vita della gente della Valle Seriana».

Ecco in breve l’intervista all’assessore Sorte.

Con l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte e il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Dario Violi ci siamo occupati del prolungamento di Teb fino a Vertova anche a Decoder.

«Dobbiamo ricordare che Teb – spiega l’assessore Alessandro Sorte – ha un azionariato in cui sono presenti Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo e Camera di Commercio. tutti siamo favorevoli al prolungamento ma è giusto informare i cittadini quali sono i passaggi e quali sono le condizioni. Oggi la Provincia ha il 45% delle azioni, ma non ha risorse, la Camera di Commercio sembra intenzionata a vendere le proprie azioni, rimarrebbe il solo Comune di Bergamo di cui non si è capito se ci sia la volontà strategica di prolungare la Teb in valle Seriana. Poi c’è Regione Lombardia dove è stato inserito nel piano regionale della mobilità il prolungamento. Servono le risorse per la progettazione e la Regione farà la sua parte, ma servono anche contributi statali».

Più scettico sulla fattibilità del prolungamento il consigliere regionale Dario Violi. «Raccontare ai cittadini che si porterà a Vertova in poco tempo il tram è da irresponsabili – afferma Dario Violi -: c’è infatti un problema economico che pone interrogativi. Chi è il socio che va a chiedere i soldi per il prolungamento di quest’opera? Possiamo andare anche tutti a chiedere risorse a Roma, ma sembra che in questo momento ci sia la corsa ad andare a domandare finanziamenti per le opere bergamasche, ma non credo che ci siano i fondi per fare tutto quello che è stato ventilato. Inoltre su una tratta più lunga i tempi di percorrenza si allungano e questo può sfavorirne l’utilizzo e di conseguenza la sostenibilità stessa dell’opera».

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