Fine anno tra cultura, borse di studio e bonus bebè ad Ardesio. L’Amministrazione comunale ha voluto unire in una sola serata tre momenti diversi, a partire dalla presentazione dell’ultimo libro di Luigi Furia: «Storie di montagna» (Bolis Edizioni).
Prima di parlare del suo lavoro, Furia si è rivolto agli studenti presenti sottolineando il valore della cultura e dello studio. Lo scrittore e giornalista di Gorno ha anche raccontato dei suoi anni a scuola e della passione per la poesia e il dialetto bergamasco, sbocciata quand’era ragazzo: «Ebbi la fortuna di assistere a una commedia dialettale: durante l’intervallo, il poeta Angelo Pedrali recitava le sue poesie».
Furia si è soffermato poi sul suo libro: 65 racconti dedicati alla montagna e divisi in capitoli a tema. «Quello che riguarda il bosco è tutto dedicato ad Ardesio», ha sottolineato. Proprio nel paese dell’Alta Val Seriana Furia ha contribuito a fondare il museo etnografico, aperto ancora oggi, dove il lavoro nei boschi ha un posto di primo piano. «Ardesio ha le radici che affondano nel bosco», ha detto ancora.
Nell’intervallo della presentazione, l’assessore ai Servizi sociali Elena Mazzocchi ha consegnato il bonus bebè del Comune a mamme e papà dei 25 bimbi nati nell’ultimo anno ad Ardesio. Il vicesindaco (e assessore all’Istruzione) Bonaventura Riccardi ha poi premiato i 7 studenti del paese che hanno ottenuto la borsa di studio per l’anno scolastico 2015/2016. Quattro hanno concluso le medie (Alice Contini, Gaia Nicoli, Nicole Pistacchio, Aurora Zanoletti); tre le superiori (Giovanni Filisetti, Cristian Moioli, Sarita Morstabilini).
Nel video, le immagini della serata e l’intervista al sindaco Yvan Caccia:
